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Essere Cristiano Ronaldo deve essere un privilegio, ma anche essere suo figlio non è affatto male. A soli 15 anni, Cristiano Ronaldo Junior vive una vita che molti adulti possono solo sognare: gioca a calcio, veste marchi di lusso e, soprattutto, possiede già una Lamborghini Urus S, uno dei SUV più desiderati al mondo. La notizia è esplosa sui social dopo che il giovane ha pubblicato una foto accanto alla sua macchina: un’immagine che ha fatto impazzire i fan e che ha acceso la curiosità di milioni di utenti.
Secondo alcune indiscrezioni, la supercar potrebbe essere un regalo del padre, un “passaggio di consegne” simbolico da un campione a un figlio destinato a seguirne le orme. E se per molti adolescenti la prima auto è un’utilitaria, per lui il debutto nel mondo dei motori ha il profumo del carbonio e il rombo di un V8 biturbo da 650 cavalli. Un dettaglio non da poco, considerando che la Urus S raggiunge i 100 km/h in soli 3,5 secondi e supera i 300 km/h di velocità massima. Numeri da brivido per un ragazzo che, almeno per ora, non può nemmeno guidare legalmente.
Attualmente la famiglia Ronaldo vive in Arabia Saudita, dove le leggi sulla guida sono simili a quelle italiane: la patente si può ottenere a 18 anni, con la possibilità di iniziare a 17 sotto la supervisione di un adulto. Ma questo non sembra un problema per Cristiano Junior, che nel frattempo continua a distinguersi anche in campo, militando nella nazionale Under 16 del Portogallo. E chissà che tra qualche anno non diventi lui stesso il nuovo volto del calcio mondiale, magari arrivando agli allenamenti proprio a bordo della sua Urus.
C’è anche chi sostiene che l’auto non sia nuova, ma un modello appartenuto al padre, poi donato al figlio. Poco cambia: parliamo comunque di un SUV da oltre 240.000 euro, simbolo di successo e di uno stile di vita fuori dal comune. Curiosamente, neanche Cristiano Ronaldo senior, agli inizi della carriera, aveva un’auto di simile valore: il suo primo mezzo era una Audi S3, decisamente più modesta. Oggi, invece, la scena è tutta per il figlio, che a soli quindici anni sembra già pronto a ereditare non solo il talento, ma anche il gusto per le supercar di lusso.
