Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La Casa torinese alza l’asticella della micromobilità elettrica e si prepara a introdurre una nuova microcar di categoria L7, ovvero un quadriciclo pesante e molto più performante della Topolino. Ed è un passo importante per il mercato italiano, che vede calare in modo netto il settore dei quadricicli leggeri mentre cresce quello dei quadricicli pesanti. Fiat ha individuato un’opportunità e si è mossa rapidamente per coglierla.
Definire le caratteristiche dei quadricicli leggeri e pesanti è utile per capire le differenze tra le due categorie. I primi rientrano nella classificazione L6/L6e (“e” indica la classificazione internazionale) e presentano queste specifiche:
Sono equiparati ai ciclomotori e possono essere guidati con la patente AM (dai 14 anni).
I quadricicli pesanti, invece, sono più potenti e strutturati, e presentano queste caratteristiche:
Per guidarli serve la patente B1, conseguibile dai 16 anni.
Fiat presidia già la categoria dei quadricicli leggeri (L6e) con la Topolino, ma il crescente successo dei quadricicli pesanti (L7) ha spinto il marchio a svilupparne uno proprio. La Topolino è la più venduta in Italia: nei primi nove mesi dell’anno sono stati immatricolati 14.074 quadricicli, con un calo del 7,3% dovuto alla fine degli incentivi.
Nel confronto diretto con la gemella francese Citroën Ami, la Topolino resta davanti con 3.401 unità immatricolate, contro le 3.050 della francese. Nel complesso, gli L7 hanno registrato una crescita del 18,6%: una dinamica che, secondo Dataforce, mostra “una progressiva maturazione del mercato e una ricalibrazione dell’offerta verso modelli più performanti e adatti a un uso misto urbano ed extraurbano”.
La strategia di Fiat è ambiziosa: creare un nuovo modello più avanzato della Topolino ma più compatto ed economico di una citycar tradizionale. Una vera auto “di mezzo”, che potrebbe avvicinarsi alle kei car giapponesi tanto apprezzate da John Elkann e considerate un possibile riferimento anche per le future norme europee sulle E-Car.
La nuova elettrica L7 potrebbe inoltre beneficiare delle normative in fase di definizione da parte della Commissione europea. Le risposte definitive arriveranno il 10 dicembre, quando Bruxelles chiarirà diversi punti richiesti dal settore, tra cui quelli legati alla promozione di veicoli elettrici di piccole dimensioni.