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L'inchiesta sulla tragica notte del 16 novembre in viale Fulvio Testi si arricchisce di nuovi dettagli inquietanti. Attraverso un'analisi approfondita condotta tramite CarVertical - piattaforma che aggrega dati da oltre 900 database in 40 Paesi - è emerso lo storico completo della Mercedes Classe G protagonista dell'incidente costato la vita al 19enne Pietro Silva Orrego.
Il veicolo nasconde una storia di danni ripetuti e passaggi di proprietà che sollevano interrogativi sulla sua effettiva integrità strutturale al momento dello schianto.
Il report CarVertical documenta quattro eventi dannosi occorsi tra il 2019 e il 2022, tutti in territorio rumeno:
In totale, la Mercedes avrebbe accumulato danni per un valore compreso tra 7.004 e 13.000 euro prima ancora di arrivare in Italia.
La vettura, prodotta nel gennaio 2019 e immatricolata per la prima volta nell'aprile dello stesso anno, ha già cambiato tre proprietari. Un elemento che il sistema carVertical segnala esplicitamente come potenziale campanello d'allarme: "Il veicolo è stato venduto molte volte. Potrebbe avere dei problemi ricorrenti o, per qualche motivo, non soddisfare gli acquirenti".
Particolarmente significativo è il pattern di utilizzo: tra gennaio 2019 e dicembre 2021, la Mercedes ha percorso circa 19.500 chilometri in Romania, con un utilizzo definito "normale" di 548 km al mese. Dopo l'arrivo in Italia nell'agosto 2022, il chilometraggio ha subito un'impennata drammatica: dalle rilevazioni di dicembre 2021 (19.485 km) si è passati agli 85.360 km registrati nel maggio 2025, con una media di 1.585 km mensili, classificata come "utilizzo intenso".
Un altro elemento emerso dal report riguarda la situazione finanziaria del veicolo. CarVertical segnala che la Mercedes risulterebbe ancora in leasing fino a gennaio 2027, con un avviso esplicito: "Questo veicolo è in leasing e pertanto appartiene ancora alla società di leasing. Ti consigliamo di verificare che il leasing sia stato estinto".
L'esistenza di quattro incidenti pregressi solleva interrogativi tecnici fondamentali. I danni strutturali documentati - in particolare quelli del 2021 e 2022, più costosi e con interessamento della struttura del tetto - sono stati riparati secondo gli standard Mercedes-Benz? Le riparazioni hanno potuto compromettere l'integrità dei punti di ancoraggio body-mount che, come spiegato nella nostra precedente analisi tecnica, sono cruciali per mantenere solidale la carrozzeria al telaio?
La Polizia Locale di Milano sta proseguendo le indagini. Il 20enne alla guida, privo di patente e che ha tentato di fingersi soccorritore, è indagato per omicidio stradale. Le perizie tecniche sul veicolo potrebbero ora dover considerare anche lo storico di danni pregressi emerso dal report carVertical, per comprendere se l'integrità strutturale della Mercedes fosse già compromessa prima dell'impatto fatale in viale Fulvio Testi.
I dati presentati in questo articolo provengono dal report carVertical