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Arriva in silenzio, come piace a lui. Jannik Sinner, numero uno del mondo, ha raggiunto Torino da Montecarlo guidando da solo la sua Audi RS6 ABT Legacy Edition, un viaggio notturno lontano dai riflettori, con la stessa calma e concentrazione che porta in campo. Nessun jet privato, nessuna scorta: solo lui, la strada e il rombo profondo del suo V8 biturbo.
Alla vigilia delle ATP Finals, Sinner si è regalato qualche ora di libertà, un momento per riflettere e staccare, come aveva raccontato: “Quando sono in macchina mi rilasso, rifletto, mi scarico.” Un rituale quasi meditativo, in cui la velocità diventa ritmo interiore.
L’Audi RS6 ABT Legacy Edition non è un’auto qualsiasi, ma una delle 200 unità numerate al mondo, costruite dal celebre preparatore tedesco ABT Sportsline. Prezzo base: 250.000 euro. Ma quella di Sinner, personalizzata in ogni dettaglio, vale molto di più. Il motore V8 biturbo da 760 cavalli e 980 Nm di coppia è una sinfonia meccanica capace di spingere la station wagon oltre i 300 km/h.
Gli interventi ABT comprendono scarico sportivo, aerodinamica in fibra di carbonio, assetto ribassato e dettagli interni dedicati: un upgrade da oltre 100.000 euro, più 11.500 solo per l’installazione. Potenza, eleganza e precisione: come il tennis del suo proprietario.
Nel Principato di Monaco, dove i bolidi fanno parte del paesaggio, la RS6 di Sinner è un’eccezione che si fa notare senza ostentare. Sobria ma muscolosa, elegante ma capace di scatenare l’inferno sotto pressione. È l’immagine perfetta del campione altoatesino: composto, lucido, ma in grado di sprigionare potenza pura quando serve.
Ogni accelerazione ricorda un dritto vincente, ogni curva un rovescio anticipato. E così, mentre le luci di Torino si riflettono sulla carrozzeria grafite, Jannik entra in città come un re discreto, accompagnato solo dal suono cupo del suo motore. La sua Audi RS6 ABT non è solo un’auto: è la versione su quattro ruote del suo tennis. Forte, precisa e unica.
