L’attacco: a Milano (e non solo) c’è una guerra ideologica contro gli automobilisti

L’attacco: a Milano (e non solo) c’è una guerra ideologica contro gli automobilisti
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L’attacco alla giunta milanese arriva dall’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato, che ricorda come nel solo capoluogo ci siano stati ben 650 incidenti in monopattino
8 settembre 2020

"Tra nuovi autovelox in città, limite di velocità a 30 km/ora, piste ciclabili pericolosissime che si continuano a realizzare nonostante le proteste dei cittadini e la robusta promozione dei monopattini che scorrazzano liberamente senza regole e con pochissime multe, il Comune di Milano ha ingaggiato una guerra ideologica contro gli automobilisti" – Lo ha affermato l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato, rispondendo, di fatto, alle affermazioni del collega del Comune di Milano, Marco Granelli. Quest’ultimo aveva dichiarato di aver accolto molto positivamente le modifiche introdotte dal DL Semplificazioni al Codice della Strada e, in particolare, le norme che riguardano la possibilità di installare nuovi autovelox, oltre a quelle che incentivano massicciamente l’uso di biciclette e monopattini. "Il Comune – prosegue De Corato - persevera in questa 'foga green' e dimentica completamente la sicurezza. I dati parlano chiaro; da giugno ad oggi a Milano ci sono stati più di 650 incidenti che hanno coinvolto biciclette e monopattini. Ben 119 di questi incidenti hanno riguardato soltanto i monopattini i cui guidatori sembrano godere di un particolare status di impunità in città".

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