Lamborghini Gallardo Spyder

Lamborghini Gallardo Spyder
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Da aprile a 173.400 euro...
11 settembre 2005

Annunciata da tempo, attesa come pochissime sportive negli ultimi anni, finalmente la Gallardo Spyder si è svelata al grande pubblico. Il palcoscenico non poteva essere più prestigioso, sotto i riflettori del Salone di Francoforte e di fronte a centinaia di giornalisti e fotografi decisi a sbirciare per primi le forme della sportiva italiana.
Inutile dire che questi c’eravamo anche noi e così eccovi le foto della vettura in tutto il suo splendore, pronta a lanciare la sfida alla ferrari F430 spider. Sì perché sarebbe inutile negarlo: di derby si tratta e sarà un confronto quanto mai eccitante e incerto.

Spettacolare!
Da parte sua, la Gallardo può contare sulla carrozzeria compatta e aggressiva che già contraddistingueva la coupè, rispetto alla quale la Syider vanta una dose di grinta se possibile ancora maggiore. Le dimensioni, del resto, rimangono immutate (fatta eccezione per l’altezza, che con il tetto chiuso è di 1,4 cm maggiore rispetto alla coupè), così come le linee spigolose e taglienti del corpo vettura. Anzi, se possibile le proporzioni particolari della Gallardo appaiono ancora più evidenti, con l’abitacolo spostato in avanti e l’infinito cofano motore, immediatamente alle spalle dei passeggeri. Quest’ultimo, oltre al possente V10, cela un’altra piccola meraviglia tecnologica: attraverso un sistema a controllo elettronico con attuatori elettro-idraulici, infatti, si alza e si abbassa per consentire alla capote – rigorosamente in tela – di aprirsi e richiudersi. A vettura scoperta, questa è completamente celata alla vista e in apparenza non sono visibili zone di discontinuità tra l’abitacolo e il vano motore, così che al momento di attivare il tetto in tela la sorpresa di chi assiste alla scena è ancora più grande.

Più in dettaglio, il meccanismo si compone di: una centralina a controllo elettronico, integrata nel sistema

 

CAN-BUS della vettura, che gestisce il movimento della capote; una pompa elettrica; la capote stessa, in tela e di colore nero; il cofano motore (che funge anche da copri-capote) in fibra di carbonio; sei cilindri idraulici (quattro per l’azionamento della capote e due per l’azionamento del cofano); due attuatori elettrici (uno per l’aggancio anteriore della capote ed uno per lo sgancio del cofano); un motore elettrico per la movimentazione del vetro posteriore.

L’operazione di movimentazione della capote - che avviene tramite due pulsanti situati al centro della console - è particolarmente facile.
Il tempo necessario per l’apertura e la chiusura è di poco più di 20 secondi.
Esiste inoltre una "funzione service“ per posizionare il cofano in modo da avere accesso al motore.
Il lunotto posteriore è mobile e viene automaticamente azionato dalla centralina di controllo durante la movimentazione della capote. Questo movimento automatico riporta sempre il vetro in posizione alta. Ma il conducente può scegliere di averlo in posizione bassa (anche a capote chiusa) tramite un pulsante posto sulla plancia.
Infine, dietro le spalle di guidatori e passeggeri sono celati due roll bar a scomparsa, che fuoriescono automaticamente in una grazione di secondo in caso di ribaltamento.

Più kg, ma anche più CV….
Intervento perfettamente riuscito, dunque? Certamente sì sul piano estetico e del piacere di guida che promette questa Spyder esclusiva, con un unico dazio da pagare, una volta posta sulla bilancia: rispetto alla coupè i kg in più sono 140, frutto degli indispensabili rinforzi strutturarli e del sistema di apertura e chiusura della capote.

Anche per compensare questa cura di irrobustimento, sulla Spyder esordisce una versione potenziata del possente V10 di 4.961 cc: ora i CV sono addirittura 520 a 8.000 giri (anziché 500, mentre la coppia è di 510 Nm a 7.800 giri), mentre il cambio presenta rapporti più corti (con il model year 2006 entrambe queste modifiche sono estese anche alla coupè). E ancora, novità anche per lo sterzo, reso più "diretto“ e preciso,  e per le nuove sospensioni, ricalibrate.

Tutto questo per scatenarsi in una corsa selvaggia durante la quale si toccano i 100 km/h con partenza da fermo in soli 4,3 sec, fino ad arrivare a 307 km a vettura abbassata. E se fa freddo? Niente paura, perché a differenza della Murcielago Roadster, la cui capote chiusa è garantita solo fino a 160 km/h, questa volta in lamborghini hanno fatto le cose per bene: con il tetto chiuso, infatti, la Gallardo Spider arriva a 314 km/h…

Prezzo? 144.500 euro + iva e messa su strada ed eventuali optional. Per scoprire quali vi...interessano di più, vi rimandiamo al download del listino ufficiale. Buona lettura!

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