Lamborghini Urus

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La Casa di Sant'Agata torna nel segmento delle SUV, dopo averlo sostanzialmente inventato con la LM 002, con un prototipo presentato al Salone di Pechino. Quattro posti, 600 CV e look "Lambo" tra le peculiarità
22 aprile 2012

Non è un caso che Lamborghini abbia scelto il Salone di Pechino per mostrare al mondo le proprie intenzioni in un segmento che ha creato e che, dal 1992, ha sostanzialmente lasciato nelle mani di altri brand di lusso: quello degli sport Utility Vehicle.

 
La China, infatti, è un mercato ricco, affamato di automobili ma soprattutto di icone del lusso europeo ed americano: a riguardo i SUV recitano un ruolo estremamente importante, in quanto in grado di amalgamare in vetture utilizzabili ogni giorno valori di design, prestazioni e status unici.

La LM 002 ha "inventato" il segmento

Quello dei SUV non è un segmento del tutto nuovo per la Casa di Sant'Agata: anzi, con la LM 002 Lamborghini creò l'antesignana dei super-Suv di lusso. 
 
Al suo esordio, nel 1986, la LM 002 era un veicolo rivoluzionario, visto che fino a quel momento non era consentito immaginare un'automobile da fuoristrada dotata di motore dodici cilindri, 450 cavalli, velocità massima oltre i 200 KM orari, interni di lusso e soprattutto una presenza così imponente. 
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La LM 002 è nata nel 1986. Aveva 450 CV ed è stata prodotta tra il 1986 ed il 1992

 

La Lamborghini LM 002 rimase in produzione fino al 1992 e, sebbene ne furono prodotti poco più di 300 esemplari, oggi occupa un posto fisso nella storia dell’auto. 

 
Con la nuova Lamborghini Urus i designer e gli ingegneri di Sant'Agata Bolognese sono riusciti, con ogni probabilità, a creare un nuovo punto di riferimento nella storia dell'automobile, essendo la prima a proporre una vettura di questo genere tra i brand di extra-lusso di estrazione sportiva, in cui spiccano anche Ferrari ed Aston Martin.

Sfiora i 5 metri

Lungo 4,99 m, alto 1,66 m e largo 1,99 la nuova Urus si pone l'obiettivo da raggiungere circa 600 CV di potenza (non è stata dichiarata l'architettura del motore), scaricandoli a terra per mezzo di un sistema di trazione integrale basato sulle esperienze accumulate con le Coupé e le Roadster di regolare serie.
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La nuova Urus è lunga 4,99 metri, larga 1,99 ed alta 1,66

 

Un sistema che si annuncia molto efficace ma anche molto leggero: in linea con la filosofia di Lamborghini in materia di costruzione leggera, l'obiettivo è stato conseguito attraverso l'abbinamento intelligente di materiali utilizzati nella scocca, nella carrozzeria e, per la prima volta, nell'interno dell'abitacolo. Dato l'esclusivo know-how specifico che Automobili Lamborghini possiede nella tecnologia della fibra di carbonio, ovviamente trovano impiego frequente questo tipo di materiali d'avanguardia. 

Baricentro basso ed aerodinamica

Progettata per rimanere molto bassa in termini di baricentro, il SUV Lamborghini spicca per la presenza di una innovativa aerodinamica adattiva. Lo spoiler anteriore è regolabile in altezza e in combinazione con l'altezza da terra variabile offre un ottimo angolo di dosso e buone capacità di superare ostacoli.
 

Gli interni della vettura sono all’insegna del massimo comfort per guidatore e passeggeri grazie ai suoi quattro sedili avvolgenti. Comfort abbinato però a look da supersportiva: con fedeltà coerente alla strategia basata sulla costruzione leggera, praticamente tutto l'interno è realizzato con compositi in fibra di carbonio

Nella sua posizione più bassa favorisce invece stabilità dinamica ad alte velocità. Ovviamente la parte posteriore è configurata con la massima attenzione per l'aerodinamica: il bordo superiore del lunotto è completato da un deflettore che convoglia in modo mirato il flusso d'aria allo spoiler posteriore adattivo. In combinazione con lo spoiler posteriore è possibile adeguare anche l'equilibrio aerodinamico della vettura alla rispettiva condizione di marcia.

Stile: impronta Lambo

Che sia una Lamborghini la nuova Urus lo dimostra in diversi dettagli. La parte anteriore, ad esempio, è fortemente tridimensionale e con lineamenti nitidissimi, ma anche il marcato angolo a freccia, le voluminose prese d'aria, i proiettori con elementi interni a "Y", la sofisticata funzionalità degli elementi aerodinamici nonché le linee che dal cofano anteriore passano al tetto e poi raggiungono la parte posteriore della vettura dimostrano la stretta derivazione stilistica con le ultime produzioni del Toro. Tra i dettagli più curiosi si fanno notare i cerchi da 24", realizzati in alluminio forgiato con disegno a 4 razze sdoppiate di colore opaco
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Il SUV Lamborghini è stato progettato per far viaggiare comode quattro persone

Interni: sportiva per quattro

Gli interni della vettura sono all’insegna del massimo comfort per guidatore e passeggeri grazie ai suoi quattro sedili avvolgenti. Comfort abbinato però a look da supersportiva: con fedeltà coerente alla strategia basata sulla costruzione leggera, praticamente tutto l'interno è realizzato con compositi in fibra di carbonio.
 
Automobili Lamborghini possiede una competenza straordinaria nel settore del carbonio e lo dimostra con la concept car Urus con l'utilizzo di questo materiale d'avanguardia tecnologica. Ne è prova evidente il tunnel centrale, una struttura aperta – analoga a quella di uno scheletro – in carbonio Forged Composite, che attraversa l'intero abitacolo ed è coperta solo parzialmente da elementi d'imbottitura rivestiti in pelle.

Dettagli hi-tech e profusione di carbonio

La straordinaria competenza di Automobili Lamborghini nel settore dei materiali in fibra di carbonio trova conferma anche nei sedili, realizzati anch’essi in Forged Composite. I sedili sono inoltre rifiniti con imbottiture anatomiche, offrendo una posizione di seduta più bassa di qualsiasi altro modello del segmento.
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Sinonimo di "uro", è una specie bovina primordiale nota per il temperamento aggressivo e la taglia imponente
Per i comandi della Lamborghini Urus vige il principio della massima essenzialità. Al volante si trovano solo le levette per gestire manualmente il cambio a doppia frizione, mentre tutte le altre funzioni (indicatori di direzione, luci, tergicristalli, ecc.) sono raccolte nel volante multifunzione o sulla console centrale. Le informazioni importanti per il guidatore sono visualizzate sullo schermo a TFT programmabile, posto dietro al volante. Le funzioni secondarie (navigazione, entertainment, climatizzazione, ecc.) sono gestibili mediante uno schermo touchscreen posto nella console centrale. Un ulteriore schermo con tecnologia touchscreen è disponibile per i passeggeri posteriori.

L'origine del nome

Come tradizione Lamborghini vuole, anche il nome del nuovo modello deriva dal mondo dei tori: urus, sinonimo di "uro", è una specie bovina primordiale nota per il temperamento aggressivo e la taglia imponente, che poteva raggiungere i 180 cm di altezza. Il toro da corrida spagnolo, come viene allevato da ormai 500 anni, assomiglia ancora molto all'uro.

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