Le auto a noleggio valgono il 25% del mercato

Le auto a noleggio valgono il 25% del mercato
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  • di Maurizio Gissi
E' quanto raccontano i dati di immatricolazione. Ad aprile un'auto su quattro sono state acquistate da compagnie di noleggio e di car sharing. Un trend di crescita iniziato l'anno scorso che sottolinea il cambiamento nella mobilità individuale
  • di Maurizio Gissi
19 maggio 2015

Punti chiave

Le vendite di nuove automobili in aprile hanno registrato un +24,16% (148.807 unità) rispetto a dodici mesi prima, mentre il primo quadrimestre ha chiuso a +16,2% (578.088 nuove immatricolazioni) rispetto allo stesso periodo del 2014. Sempre nel 2014, il mercato è cresciuto del 4,2%, mentre le auto aziendali hanno visto il doppio di questo aumento, pari a un +8,4%. 


In questo incremento generale del mercato dell'auto, spicca la costante crescita del noleggio a breve e a lungo termine, abbinato al successo del car sharing. Quest'ultimo da noi è cominciato tardi rispetto ad altri Paesi, soltanto nel 2013, e nel corso del 2014 ha visto coinvolti 100.000 veicoli e cinque milioni di utenti. A distanza di due anni dal suo avvio, gli iscritti al servizio di car sharing hanno raggiunto le 487mila unità, le auto condivise hanno superato le 3.300 unità e i noleggi hanno superato i cinque milioni. Milano, dove il servizio è iniziato prima, conta 267mila utenti registrati. 

Noleggio: un fatturato in crescita

Come riporta il 14° Rapporto Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell'Autonoleggio e Servizi Automobilistici, affiliata a Confindustria) nel 2014 il fatturato del settore del noleggio veicoli a breve e a lungo termine ha superato i 5,1 miliardi di euro (+0,8%), con un parco circolante di 690.000 veicoli e le immatricolazioni in rialzo del 25,4% (dalle 234.712 del 2013 alle 268.930 unità). Nel primo trimestre del 2015 è aumentato il fatturato (+5,3%), è cresciuta del 3,5% la flotta di veicoli a noleggio su strada, mentre le immatricolazioni di veicoli (98.500, ovvero 18.000 unità di aumento) ad aprile hanno raggiunto il traguardo del 25% di incidenza sull’intero immatricolato.

 

Il noleggio a breve termine, da uno a pochi giorni, nel 2014 ha superato il miliardo il giro di affari e i 4,4 milioni di utenti. All'inizio del 2015 vede il giro d'affari cresciuto del 2,8%, con un aumento delle immatricolazioni del 60%. Un dato che, come ricordano all'Aniasa, «è legato a tre fattori particolari: la scelta di posticipare le immatricolazioni da fine 2014 a inizio 2015, l’allarme legato alla mancanza di targhe auto verificatasi a inizio anno e le scelta di dislocare per tempo la flotta in concomitanza delle vacanze Pasquali di aprile ed alla maggior richiesta per l’Expo». 

Lo sviluppo del settore del noleggio veicoli e di nuove forme di mobilità condivisa, come car sharing, car pooling e la discussa UBER si incrocia con una crescente domanda di mobilità e di trasporto da parte di cittadini e aziende


Il noleggio a lungo termine, principalmente quello aziendale, nel 2014 ha superato i 4 miliardi di fatturato, la flotta media (il ricambio è infatti inferiore all'anno: la rivendita dell'usato ha superato il valore di un miliardo) ha raggiunto le 538.000 unità. Nel primo trimestre del 2015 il fatturato è stato di 1,406 miliardi (+5,6%) e la flotta è aumentata a 546mila unità con le immatricolazioni aumentate del 4,1%. 


«Lo sviluppo del settore del noleggio veicoli e di nuove forme di mobilità condivisa, come car sharing, car pooling e la discussa UBER – ha osservato Fabrizio Ruggiero, presidente di Aniasa - si incrocia con una crescente domanda di mobilità e di trasporto da parte di cittadini e aziende. Il parallelo calo delle vendite di auto ai privati fornisce indicazioni di un progressivo maggior interesse verso una cultura “pay per use”, meno vincolata alla proprietà del bene auto che ben si coniuga con le nuove tecnologie».

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