Le mini auto giapponesi che piacciono a Trump: cosa c'è dietro il “risveglio” delle Kei Car

Le mini auto giapponesi che piacciono a Trump: cosa c'è dietro il “risveglio” delle Kei Car
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Trump punta sulle Kei Car, le micro-auto giapponesi da 660 cc: economiche, compatte e versatili, potrebbero rivoluzionare il mercato auto USA. Le Kei Car promettono alternative leggere e sicure ai veicoli costosi, ma normative e sicurezza rimangono ostacoli importanti...
29 dicembre 2026

Le Kei Car, o keijidosha, sono le iconiche micro-auto giapponesi che hanno conquistato anche l'ex presidente Donald Trump. Con motori fino a 660 cc e dimensioni estremamente compatte, queste auto sono perfette per l’ambiente urbano e offrono costi di acquisto e gestione molto bassi: in Giappone un modello base può partire da circa 10.000 dollari, mentre alcune versioni usate si trovano anche a meno della metà.

Trump, durante un incontro con dirigenti del settore automobilistico, le ha definite “incredibili, sicure, efficienti nei consumi e davvero carine”, annunciando su Truth Social l'intenzione di far produrre kei anche negli Stati Uniti. Secondo gli esperti, il fascino di queste micro-auto deriva dalla loro versatilità: esistono hatchback, pickup, van e persino piccole sportive con porte ad ala di gabbiano, capaci di soddisfare ogni esigenza urbana o ricreativa...

Il mercato delle Kei Car in Giappone e l’interesse americano

Il mercato giapponese delle Kei Car è considerevole: nel 2024, circa 1,2 milioni di unità sono state vendute, rappresentando circa il 40% delle vendite totali di auto nuove in Giappone. Oltre al prezzo competitivo, queste auto beneficiano di vantaggi fiscali significativi e assicurazioni ridotte, rendendole particolarmente popolari nelle zone rurali e tra chi cerca un veicolo economico.

Negli Stati Uniti, la situazione è diversa: la sicurezza e le emissioni obbligatorie sono più severe, e le Kei Car, che pesano meno della metà delle auto standard, necessiterebbero di rinforzi strutturali e nuovi dispositivi di sicurezza per poter circolare. Attualmente, grazie a una deroga per collezionisti di auto d’epoca, è possibile importare veicoli Kei più vecchi di 25 anni: nel 2024, circa 7.500 Kei Car sono arrivate negli USA, spesso per uso ricreativo o come piccoli veicoli da lavoro economici.

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Gli ostacoli normativi e le prospettive negli Stati Uniti

Portare le Kei Car negli Stati Uniti su scala industriale sarebbe complesso. Il Congresso dovrebbe aggiornare il National Traffic and Motor Vehicle Safety Act del 1966 o la National Highway Traffic Safety Administration dovrebbe avviare un lungo processo di revisione degli standard di sicurezza, che richiederebbe mesi o anni e prevederebbe consultazioni pubbliche e input dall’industria.

In alternativa, le case automobilistiche potrebbero chiedere esenzioni limitate, fino a 2.500 unità, tipicamente destinate a test su veicoli sperimentali. Alcuni stati non permettono nemmeno la circolazione su strada o l’immatricolazione dei micro-veicoli, e ottenere assicurazione può essere complicato.

Nonostante queste difficoltà, Trump vede nelle Kei Car una soluzione per contrastare i prezzi record delle auto negli Stati Uniti, che oggi superano mediamente i 50.000 dollari, offrendo un’alternativa economica, sicura e leggera. Come sottolinea David Friedman, ex amministratore della NHTSA, “le auto più pesanti non rendono le strade più sicure; potremmo tutti stare meglio se guidassimo veicoli più leggeri”, ribadendo il potenziale delle micro-auto anche sul fronte della sicurezza e della sostenibilità urbana.

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