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Le Kei Car, o keijidosha, sono le iconiche micro-auto giapponesi che hanno conquistato anche l'ex presidente Donald Trump. Con motori fino a 660 cc e dimensioni estremamente compatte, queste auto sono perfette per l’ambiente urbano e offrono costi di acquisto e gestione molto bassi: in Giappone un modello base può partire da circa 10.000 dollari, mentre alcune versioni usate si trovano anche a meno della metà.
Trump, durante un incontro con dirigenti del settore automobilistico, le ha definite “incredibili, sicure, efficienti nei consumi e davvero carine”, annunciando su Truth Social l'intenzione di far produrre kei anche negli Stati Uniti. Secondo gli esperti, il fascino di queste micro-auto deriva dalla loro versatilità: esistono hatchback, pickup, van e persino piccole sportive con porte ad ala di gabbiano, capaci di soddisfare ogni esigenza urbana o ricreativa...
Il mercato giapponese delle Kei Car è considerevole: nel 2024, circa 1,2 milioni di unità sono state vendute, rappresentando circa il 40% delle vendite totali di auto nuove in Giappone. Oltre al prezzo competitivo, queste auto beneficiano di vantaggi fiscali significativi e assicurazioni ridotte, rendendole particolarmente popolari nelle zone rurali e tra chi cerca un veicolo economico.
Negli Stati Uniti, la situazione è diversa: la sicurezza e le emissioni obbligatorie sono più severe, e le Kei Car, che pesano meno della metà delle auto standard, necessiterebbero di rinforzi strutturali e nuovi dispositivi di sicurezza per poter circolare. Attualmente, grazie a una deroga per collezionisti di auto d’epoca, è possibile importare veicoli Kei più vecchi di 25 anni: nel 2024, circa 7.500 Kei Car sono arrivate negli USA, spesso per uso ricreativo o come piccoli veicoli da lavoro economici.
Portare le Kei Car negli Stati Uniti su scala industriale sarebbe complesso. Il Congresso dovrebbe aggiornare il National Traffic and Motor Vehicle Safety Act del 1966 o la National Highway Traffic Safety Administration dovrebbe avviare un lungo processo di revisione degli standard di sicurezza, che richiederebbe mesi o anni e prevederebbe consultazioni pubbliche e input dall’industria.
In alternativa, le case automobilistiche potrebbero chiedere esenzioni limitate, fino a 2.500 unità, tipicamente destinate a test su veicoli sperimentali. Alcuni stati non permettono nemmeno la circolazione su strada o l’immatricolazione dei micro-veicoli, e ottenere assicurazione può essere complicato.
Nonostante queste difficoltà, Trump vede nelle Kei Car una soluzione per contrastare i prezzi record delle auto negli Stati Uniti, che oggi superano mediamente i 50.000 dollari, offrendo un’alternativa economica, sicura e leggera. Come sottolinea David Friedman, ex amministratore della NHTSA, “le auto più pesanti non rendono le strade più sicure; potremmo tutti stare meglio se guidassimo veicoli più leggeri”, ribadendo il potenziale delle micro-auto anche sul fronte della sicurezza e della sostenibilità urbana.