Londra: una colonna sonora per i bus elettrici

Londra: una colonna sonora per i bus elettrici
Pubblicità
Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Un sound speciale per farsi sentire dai pedoni: emesso dai bus elettrici in servizio nella capitale britannica, riduce il rischio di incidenti
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
7 gennaio 2020

Difficile non collegare a Londra l’immagine dei caratteristici bus rossi a due piani che affollano le arterie della capitale inglese: quelli in servizio attivo sono circa ottomila, con una piccola quota (circa 200) a propulsione elettrica, prima avanguardia di un piano ben più ambizioso di trasformazione della mobilità pubblica in modello a zero emissioni.

Oltre alle note positive della loro introduzione, si è subito evidenziato un problema relativo proprio alla silenziosità di funzionamento: nelle strade spesso rumorose di Londra, infatti, è difficile accorgersi del loro sopraggiungere, quando sono alle spalle dei pedoni o agli incroci, con il rischio di incidenti.

La soluzione è che gli autobus elettrici emetteranno un suono per annunciare il loro arrivo: una colonna sonora particolare, elaborata dalla Zelig Sound, società che collabora da tempo con l’azienda dei trasporti di Londra (Transport for London), che a differenza di altre soluzioni come i classici “biiip“ ripetuti, propone un suono più caratteristico, avvolgente ed anzi quasi ipnotico.

L’aggiunta del suono ai bus elettrici è frutto anche delle nuove regole imposte dell’Unione Europea (ma che con la Brexit, Londra non sarebbe più obbligata a rispettare…), che impongono ai veicoli elettrici di produrre qualche suono d’avviso quando viaggiano a bassa velocità, in modo da compensare la mancanza dell rumore di scarico prodotto da un motore termico.

Lo stesso bus elettrico, quando riprende la marcia, produce un suono lievemente diverso rispetto a quello pensato per quando è fermo, attivo con velocità inferiori ai 20 km/h, con valore di 56 dB, come previsto dal regolamento europeo; a velocità superiori, il rumore degli pneumatici sull’asfalto è sufficiente per accorgersi del sopraggiungere del veicolo.

Un esperimento condotto nei mesi scorsi a Tottenham dalla Transport for London ha dato risultati positivi, come confermato anche da organizzazioni che forniscono aiuto e assistenza ai disabili, le persone più a rischio quando ci si trova nei paraggi di un silenzioso veicolo elettrico in movimento.

Argomenti

Pubblicità