Marchionne: «l'andamento dei conti è buono e i risultati di Chrysler sono forti»

Marchionne: «l'andamento dei conti è buono e i risultati di Chrysler sono forti»
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Sergio Marchionne si è espresso in merito ai buoni risultati con cui il Gruppo ha chiuso il 2° trimestre 2012, parlando di Chrysler, del futuro e del mercato dell’auto
1 agosto 2012

Il Gruppo Fiat ha chiuso il secondo trimestre con un utile della gestione ordinaria pari a 1 miliardo di euro, facendo calare l'indebitamento e confermando i target per il 2012, mentre il marchio Chrysler ha fatto segnare un incremento in America pari al 141%.

In merito a questi traguardi commerciali si è espresso Sergio Marchionne, Amministratore Delegato del Gruppo, che, proprio in merito al brand statunitense, ha dichiarato che: «Chrysler è sulla strada per centrare gli obiettivi del 2014», prevedendo una buona seconda metà dell'anno e precisando che lo sbarco in Borsa di Chrysler «non è un evento del 2012.»

Marchionne ha inoltre tenuto a precisare che: «l'andamento dei conti è buono e i risultati di Chrysler sono forti», sottolineando inoltre che «è stato un buon trimestre per Fiat, in linea con le nostre aspettative, anche se senza Chrysler saremmo stati in perdita.» «Come per Chrysler non ho cattive notizie per Fiat - ha aggiunto Marchionne - sottolineando che il Gruppo dispone di «un'importante ammontare di liquidità.»

L’Amministratore Delegato del gruppo torinese si è inoltre espresso in merito al mercato italiano dell'auto, che «dovrebbe scendere a luglio di circa il 20%.» Marchionne ha inoltre ribadito la sua previsione di un mercato dell'auto in Italia pari a 1,4 milioni quest'anno o «leggermente meno, quindi con un sensibile calo dei volumi.»

«Il mercato europeo – prosegue - continua a mostrare segni di debolezza ed è improbabile che si riprenda del 2012.» «Sulla base di quello che sappiamo e che vediamo sul mercato dei capitali abbiamo deciso di mantenere un livello abnorme di liquidità. Come Gruppo abbiamo l'obbligo di affrontare le incertezze del mercato.» Marchionne ha poi spiegato che in futuro il livello di liquidità potrebbe scendere, ma per ora non ci sono le condizioni.

Per quanto concerne la già confermata collaborazione tra Mazda e Alfa Romeo, Sergio Marchionne ha dichiarato che: «con Mazda abbiamo solo una collaborazione tecnica. Non vedo il valore di uno scambio azionario.»

Fonte: Ansa

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