Marusue: «Il nuovo 1.5 Skyactiv-D? Un diesel 100% Mazda»
- di Matteo Valenti
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- di Matteo Valenti
Barcellona – Il 2.2 Skyactiv-D della Mazda, lo abbiamo ripetuto più volte, è un ottimo motore diesel, soprattutto dal punto di vista dei consumi e della silenziosità di marcia. La cubatura superiore ai 2.000 cc però ha sempre rappresentato, soprattutto in Italia, una barriera quasi invalicabile per molti, troppi clienti. Una barriera spesso irragionevole, visto che questo propulsore consuma meno di molti “dieselini” di piccola cilindrata (1.6 o 1.7 litri) e le assicurazioni oggi non sembrano poi più così interessate ai cavalli fiscali (che si calcolano in base alla cubatura).
Sta di fatto che anche Mazda, oggi, è pronta ad invadere il mercato con un nuovo motore a misura d'Europa. Stiamo parlando del nuovissimo 1.5 Skyactiv-D, un quattro cilindri che la casa di Hiroshima ha sviluppato con le sue sole forze in Giappone (chapeau!) e che debutta sulla SUV compatta CX-3. Certo, è un motore che sceglie la strada del downsizing, ma che comunque non tradisce la filosofia costruttiva tipica del costruttore giapponese. Il piccolo 1.5 infatti è derivato direttamente dal 2.2 e sull'esempio del fratello maggiore adotta una bassissima compressione (14.8:1).
Toshihisa Marusue, Manager Powertrain, Drivetrain Development Mazda, ci ha raccontato tutti i segreti di questo nuovo gioiellino a gasolio.
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- Toshihisa Marusue, Manager Powertrain, Drivetrain Development Mazda
Il nuovo 1.5 Skyactiv-D lo avete sviluppato completamente da soli?
«Assolutamente sì. Il nuovo quattro cilindri turbo diesel 1.5 Skyactiv-D è statp sviluppato direttamente da Mazda e viene costruito nelle nostre fabbriche in Giappone.»
Quasi tutti i costruttori hanno stretto grandi parterniship per sviluppare motori e tecnologie. Pensiamo per esempio a Renault-Nissan con il 1.5 dCi finito pure sotto al cofano di alcune Mercedes. Voi invece fate tutto da soli, per di più per un motore che serve più che altro al mercato europeo... Com'è possibile?
«E' vero, facciamo tutto da soli, ma devo fare una precisazione. Il nuovo 1.5 Skycativ-D non è stato sviluppato esclusivamente per l'Europa. Oggi non sappiamo quale sarà lo sviluppo dei motori a gasolio, ma vi posso assicurare che questo quattro cilindri è pensato per essere venduto in tutto il mondo».
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- Il 1.5 Skyactiv-D debutta sulla nuova Mazda CX-3
Per esempio dove? Anche in Giappone?
«Rispetto ad alcuni anni fa infatti il mercato è molto cambiato. Pensate che più della metà dei modelli Mazda venduti in Giappone monta un motore diesel. Per questo la nuova CX-3 in Giappone verrà offerta solo con il 1.5 Skyactiv-D».
Da non credere... Ma i Giapponesi non detestavano il diesel?
«In effetti tempo fa il diesel era mal visto in Giappone, dove veniva considerato un motore troppo inquinante. Da quando però Mazda ha proposto i suoi innovativi motori a gasolio i clienti in Giappone hanno iniziato a ricredersi».
Molti chiedono il piccolo diesel 1.5 anche sulla Mazda3, dove oggi troviamo solo il 2.2. Arriverà?
«Il nostro nuovo 1.5 Skyactiv-D arriverà molto presto sulla nuova Mazda2, ma al momento non sappiamo se verrà utilizzato anche su altri modelli della nostra gamma».
Abbiamo trasferito molte delle competenze maturate sul 2.2 anche sul più piccolo 1.5
Il nuovo 1.5 Skyactiv-D è completamente nuovo o in qualche modo nasce sulla base del fratello maggiore 2.2?
«Il nostro 2.2 ci è servito come base per costruire il 1.5. Naturalmente i due motori non utilizzano gli stessi componenti, ma condividono una archiettetura comune. Abbiamo trasferito molte delle competenze maturate sul 2.2 anche sul più piccolo 1.5. Per questo lo sviluppo del 1.5 Skyactiv-D infatti è stato molto più veloce rispetto a quello del 2.2, anche se per certi aspetti questi due quattro cilindri sono stati sviluppati in parallelo».
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- Il 1.5 Skyactiv-D è il motore che ci vuole in Europa e soprattutto in Italia
Parliamo della gamma benzina per la CX-3. Il 2.0 Skyactiv-G aspirato da 150 CV funziona davvero bene e consuma pochissimo. Temiamo però che la cubatura spaventerà ancora molti clienti in Italia. Perché non avete scelto di offrire anche il vostro 1.5 Skyactiv-G?
«Per la nuova CX-3 volevamo mettere a disposizione dei nostri clienti motori con tanta coppia e prestazioni di riferimento. Per questo abbiamo scelto il 2.0 Skyactiv-G a benzina, un motore aspirato che garantisce 204 Nm di coppia a soli 2.800 giri/minuto».
Siete uno dei pochi costruttori che continua ad investire sui motori aspirati. Per quanto riuscirete a farlo? Le norme anti-inquinamento sono sempre più restrittive...
«Al momento siamo convinti che i motori aspirati siano perfetti per esprimere la nostra filosofia e per garantire un piacere di guida unico. In futuro? Chissà, ora non posso anticipare nulla».
tAncora oggi stiamo portando avanti lo sviluppo del Wankel
Il ciclo di omologazione dei consumi potrebbe presto cambiare. Pare che ci saranno molti meno intervalli a veicolo fermo (dove lo Start&Stop fa magie...)
«Sappiamo bene che il ciclo di omologazione potrebbe subire dei cambiamenti nel prossimo futuro. Per questo siamo impegnati ogni giorno a valutare tutte le soluzioni tecniche possibili, per capire quali potrebbero essere le migliori per garantire efficienza e piacere di guida. Non pensiamo solo all'ibrido o all'elettrificazioni, ma siamo aperti a qualsiasi innovazione».
L'ultima è una domanda-sogno. Dov'è finito il Wnakel? Lo rivedremo?
«Sappiamo che tutti vorrebbero sapere dove è finito il motore rotativo. Quello che vi posso dire è che ancora oggi stiamo portando avanti lo sviluppo del Wankel. Ma ora non posso proprio dirvi dove verrà utilizzata in futuro questo tipo di tecnologia».
