Maserati GT Garbin

Maserati GT Garbin
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Interessante studio di tre studenti del Politecnico di Milano per il Tridente del futuro
26 maggio 2011
Il Politecnico di Milano ha dato la possibilità a tre suoi studenti della Facoltà di Design, Andrea Coccia, Chetan Raipu e Jaime Cervantes, di scatenare la propria fantasia su uno dei brand più noti nel mondo dell'automotive, ovvero la Maserati.

I tre designer di domani hanno pensato a come potrebbe essere nel 2020 la Gran Turismo del Tridente e la loro interpretazione della Maserati che verrà ha portato ad immaginare una vettura connotata da portiere molto larghe apribili per scivolamento sul body della vettura stessa, con carrozzeria specchiata e fanaleria minimalista ma dall'elevato gradiente di luminosità.

Secondo la loro interpretazione però, il frontale non dovrebbe subire modificazioni rilevanti nel corso dei prossimi anni, mantenendosi così con uno schema di stampo tradizionale, anche se la griglia anteriore viene ridotta nella dimensione.

Molteplici le fonti di ispirazione del progetto, tra cui la Maserati Ghibli prodotta negli anni compresi tra il 1967 e il 1973, l'Opera Theatre di Valencia ed infine il vento. Garbin è la trasposizione inglese di Garbino, un vento che soffia sia in Emilia Romagna che in Lombardia, oltre che nelle Marche ed in Abruzzo.

Oltre ad uno studio interessante la nuova Garbin rappresenta anche una Tesi per il Master in Design sostenuto dal Gruppo Fiat che i tre hanno presentato al Politecnico lombardo.

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