McLaren MP4-12C: vis à vis con Antony Sheriff

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Una chiacchierata a 360° sulla vettura e sulla nuova avventura commerciale
15 ottobre 2010
Milano - E' finalmente iniziata l'avventura di McLaren Automotive in Italia. In un evento riservato alla stampa ed ai potenziali clienti, ai quali è stata riservata una presentazione one-to-one, è stata infatti presentata la collaborazione con il Gruppo Fassina, il quale commercializzerà e rappresenterà il brand inglese in Italia. Un brand mitico da un punto di vista sportivo, non certamente nuovo in ambito di produzione automobilistica: prodotti come la F1 e la McLaren SLR fanno parte della storia dell'automobile. Della McLaren Automotive, della MP4 12-C e della sua distribuzione in Italia ne abbiamo parlato con Antony Sheriff, AD di McLaren Automotive.

PAROLA DI SHERIFF
"E' una grande emozione essere in Italia e non solo perchè ho lavorato 8 anni in Italia in campo auto. L'Italia, infatti, come l'Inghilterra è un paese in cui c'è una grande cultura in tema di auto sportive. Le migliori auto sportive provengono dall'Italia e dall'Inghilterra. Da parte nostra, con la McLaren MP4-12C speriamo di scrivere una nuova pagina nel libro della storia dell'innovazione sportiva. Una di quelle pagine di cui si parlerà ancora tra 30-40 anni. L'innovazione più straordinaria della vettura è il telaio autoportante sotto la pelle. E' una monoscocca in fibra di carbonio in grado di assicurare prestazioni elevatissime e costi di produzione relativamente contenuti, grazie ad una enorme innovazione nel processo produttivo: basti pensare che per realizzare il telaio della MP4-12C oggi bastano 4 ore contro le 3.000 (con 100 tecnici al lavoro) che richiedeva l'unità utilizzata dalla F1 nel 1993."

SFIDA DIFFICILE
"Noi come McLaren crediamo di avere la possibilità di entrare in questo mercato. Tutti conoscono la nostra storia in F1: abbiamo vinto 20 mondiali tra piloti e costruttori, 1 GP su 4 dal 1966 ad oggi ma abbiamo anche vinto LeMans, Indianapolis, Can-Am e molte altre corse. Anche in tema di auto sportive abbiamo una piccola storia: F1 ed SLR, ad esempio, erano anch'esse vetture in carbonio che hanno fatto la storia dell'automobile. Una storia di grandi successi che vorremmo ripetere anche in ambito di produzione stradale. Ma non è facile. I nostri competitor sono diventati molto bravi negli anni. Porsche, Ferrari, Lamborghini, Aston Martin stanno facendo delle macchine straordinarie, sia in termini di prestazioni che di raffinatezza rispetto ad una volta."

GOOD ENOUGH IS NOT GOOD
"Fare una vettura bella come quella, potente come l'altra e con un handling come l'altra ancora sarebbe stato relativamente facile. Ne sarebbe venuta fuori una buona vettura ma non a sufficienza. In McLaren il nostro motto da sempre è "Good enough is not goog" - abbastanza buono non è buono - e dovevamo quindi fare delle cose diverse, prendendo anche dei rischi. Rischi che si sono concretizzati in un telaio in carbonio che in questo segmento non si è mai visto. Questo perchè volevamo fare qualcosa meglio degli altri."

 

SENZA COMPROMESSI
"Per la 12C abbiamo preso un approccio un po' diverso. Solitamente per fare una vettura buona bisognerebbe trovare i giusti compromessi. Ma non sarebbe stato giusto spingere solo su alcuni parametri e non su altri. Noi in McLaren volevamo fare una vettura che facesse tutto. Volevamo che fosse bella, che fosse la più prestazionale, che fosse sicura ma, paradossalmente, anche ecologica: questa macchina ha il livello di CO2, per CC, che è il più basso al mondo visto che la vettura è sotto i 300 g/km in termini di emissioni di CO2. Senza compromessi."

COME LA FARESTI?
"Non siamo qui solamente per presentare una nuova macchina, ma anche una nuova azienda. Abbiamo avuto la possibilità di dire "Se dovessimo creare una nuova azienda, cosa faremmo?" Abbiamo pensato così ad una gamma di modelli sportivi che lanceremo ad una velocità di 1/anno nei prossimi anni. Abbiamo sviluppato un processo di sviluppo prodotto che genera grande affidabilità nelle vetture, grazie anche all'esperienze che abbiamo fatto con Mercedes SLR: la MP4-12C farà tutte le prove di resistenza che farà una Mercedes Classe C."

MP4-12C: NATA AL SIMULATORE
"Abbiamo usato anche moltissima simulazione, grazie al sistema che utilizziamo in F1. Il nostro collaudatore aveva già provato la vettura per migliaia di km ancora prima che il vero prototipo esistesse. Quando abbiamo creato il prototipo eravamo già certi delle prestazioni della vettura, perchè l'avevamo già guidata, con tutti i vantaggi in termini di ingegneria che ne conseguono."

STABILIMENTO AD HOC
"Stiamo costruendo un nuovo stabilimento a fianco del nostro centro tecnico a Woking. Produrrà 2.000 vetture per turno e quindi in due turni produrremo 4.000 vetture. Si tratta di uno stabilimento innovativo (20.000 mq) perchè è stato costruito appositamente per costruire al meglio il nostro telaio e le nostre vetture. E' una cosa, anche questa, che si può fare solamente quando si parte da 0."

36 PARTNER SERI E MOTIVATI
"Per quanto concerne la rete di distribuzione, abbiamo fatto un tour mondiale per trovare 36 partner che lavoreranno con noi per soddisfare i clienti. Per trovare queste 36 aziende abbiamo parlato con 600 persone. Ne abbiamo dunque scelti 1 su 20. Il fattore fondamentale era il post vendita che queste aziende riuscivano ad assicurarci. Non ho mai capito perchè molte aziende pensano solo a vendere e poi si dimenticano del cliente. Per noi il post vendita è fondamentale e sotto questo punto di vista abbiamo molte idee. La prima che mi viene in mente è la disponibilità dei ricambi: tutti i pezzi saranno disponibili presso i nostri rivenditori in modo da assicurare una assistenza veloce e sicura."
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