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Nel mese di luglio 2025 il mercato automobilistico italiano ha registrato una flessione del 5,3% rispetto allo stesso mese del 2024, con 119.719 nuove immatricolazioni contro le 126.398 dell’anno precedente. Il bilancio dei primi sette mesi dell’anno resta negativo, sebbene in misura leggermente inferiore: 980.450 auto immatricolate da gennaio a luglio, in calo del 4,2% sul 2024.
A guidare il calo sono stati ancora una volta i clienti privati, che rappresentano il segmento dominante del mercato: a luglio hanno immatricolato 67.470 vetture (-13,5%), riducendo la quota al 56,4%, in ulteriore contrazione rispetto al 61,7% di luglio 2024. Nei primi sette mesi, il segmento privati ha ceduto il 10,3%, passando da oltre 570.000 a poco più di 512.000 unità.
Al contrario, cresce la componente business: il noleggio a lungo termine sale dell’8,9% a luglio e dell’oltre 10% nei primi sette mesi, con 231.114 immatricolazioni da inizio anno. Anche il noleggio a breve termine si conferma in crescita (+10,8% nel mese, +5,8% nel cumulato). Le immatricolazioni intestate a società ed enti aumentano del 9,3% nel mese.
Complessivamente, le persone giuridiche hanno rappresentato il 43,6% del mercato a luglio (era il 38,3% nel 2024), e il 47,8% nel cumulato, segno di una progressiva “aziendalizzazione” del mercato auto.
Le ibride (HEV) continuano a guadagnare terreno: +5,5% a luglio con 53.372 immatricolazioni, e +9,3% nei primi sette mesi. In particolare, le full hybrid crescono del 12,7% a luglio e del 11,9% da inizio anno, mentre le mild hybrid si espandono più lentamente.
Impressionante il balzo delle ibride plug-in (PHEV): +81,9% nel mese (8.918 unità), +59,1% nel cumulato. Le auto elettriche pure (BEV) segnano un buon +37,2% a luglio, portandosi a 5.898 unità, ma la quota sul totale resta modesta (4,9%). Complessivamente, le vetture a zero o bassissime emissioni (ECV: BEV + PHEV) rappresentano il 12,4% del mercato di luglio, in crescita rispetto al 7,3% dello stesso mese 2024.
Male i carburanti tradizionali: le vetture a benzina perdono il 22,3% a luglio e il 17,8% nei sette mesi, mentre il diesel crolla del 30,2% nel mese e del oltre 34% nel cumulato. In forte calo anche il Gpl (-14,8% a luglio), ormai residuale il metano.
Sul fronte dei segmenti, i SUV continuano a dominare la scena: i B-SUV sono in leggera crescita (+0,6% a luglio, +8,6% da inizio anno), mentre i C-SUV calano leggermente nel mese ma crescono nel cumulato. Spicca il boom dei D-SUV, in crescita del quasi 40% nel mese. Di contro, calano drasticamente le berline compatte di segmento B (-24,0% a luglio) e anche le citycar del segmento A (-5,8%). La tendenza è chiara: il mercato premia modelli più grandi e versatili, in linea con l’evoluzione dell’offerta dei costruttori.
Dal punto di vista territoriale, è il Centro Italia a sorprendere, con un aumento delle immatricolazioni del 7,3% rispetto a luglio 2024, mentre tutte le altre macroaree registrano cali, più o meno marcati. In particolare, il Sud perde il 17,8%, segno delle difficoltà del mercato privato e della minore diffusione del noleggio.
Nel mese di luglio 2025, la Fiat Panda mantiene saldamente la vetta della classifica con 7.858 unità immatricolate, migliorando rispetto allo stesso mese del 2024. Seguono due modelli Toyota: la Yaris Cross (3.334 immatricolazioni) e la Yaris “classica” (2.482), entrambe forti della motorizzazione full hybrid che le rende molto popolari tra i privati. Quarta la Jeep Avenger con 2.019 unità, che cresce rispetto allo scorso anno, complice la buona diffusione della versione elettrica. Quinto posto per la Ford Puma (1.927), in calo rispetto al 2024.
Prosegue intanto l’ascesa della Fiat 600 (1.454), che si posiziona sesta, sostenuta dal lancio commerciale della nuova generazione elettrificata. Settimo e ottavo posto per due SUV compatti: Kia Sportage (1.388) e MG ZS (1.115), quest’ultimo completamente assente nella top ten di luglio 2024, a testimonianza della rapida affermazione del marchio cinese. Chiudono la classifica Hyundai Tucson (1.063) e Peugeot 3008 (1.044), quest’ultima protagonista anche nella top ten cumulata dei primi sette mesi.
Su base annua, la Panda è ancora in testa con oltre 70.000 unità, ma a sorprendere sono gli exploit della Fiat 600 – passata da 1.700 a quasi 15.000 unità – e della Jeep Avenger, quintuplicata grazie all’apporto delle versioni BEV e mild hybrid.
Infine, ecco le classifiche top 10 per alimentazione, riferite al solo mese di luglio 2025:
Ibride (Mild + Full)
Fiat Panda – 7.858
Toyota Yaris Cross – 3.334
Toyota Yaris – 2.482
Jeep Avenger – 2.019
Ford Puma – 1.927
Fiat 600 – 1.454
Kia Sportage – 1.388
MG ZS – 1.115
Hyundai Tucson – 1.063
Peugeot 3008 – 1.044
Totale HEV luglio: 53.372 – quota di mercato 44,6%
Benzina
Citroën C3 – 1.792
Volkswagen T-Cross – 1.783
Toyota Aygo X – 1.520
Volkswagen T-Roc – 1.436
Jeep Avenger – 1.384
Kia Picanto – 1.212
Opel Corsa – 1.177
Peugeot 208 – 1.126
MG ZS – 1.088
Hyundai i10 – 1.048
Totale benzina luglio: 27.913 – quota di mercato 23,3%
Diesel
Volkswagen Tiguan – 1.010
Mercedes GLA – 806
Renault Clio – 705
Volkswagen T-Roc – 618
Audi Q3 – 607
BMW X1 – 534
Audi A3 – 459
Alfa Romeo Tonale – 388
Skoda Octavia – 380
BMW Serie 1 – 378
Totale diesel luglio: 11.379 – quota di mercato 9,5%
GPL
Dacia Sandero – 3.956
Dacia Duster – 2.892
Renault Captur – 1.312
Renault Clio – 887
DR 5.0 – 515
DR 6.0 – 402
Dacia Jogger – 327
Kia Sportage – 290
Kia Picanto – 276
Kia Stonic – 218
Totale GPL luglio: 12.238 – quota di mercato 10,2%
Elettriche (BEV)
Leapmotor T03 – 282
BMW iX1 – 273
BYD Dolphin Surf – 271
Volvo EX30 – 261
Tesla Model Y – 237
Tesla Model 3 – 217
Renault 5 – 195
Ford Puma – 189
Porsche Macan – 163
Renault 4 – 139
Totale BEV luglio: 5.898 – quota di mercato 4,9%
Ibride plug-in (PHEV + REx)
BYD Seal U – 1.408
Jeep Compass – 730
BMW X1 – 699
Toyota C-HR – 523
Jaecoo 7 – 429
Volkswagen Tiguan – 399
Volkswagen Golf – 328
Cupra Terramar – 223
Jeep Renegade – 213
Volvo XC60 – 208
Totale PHEV luglio: 8.918 – quota di mercato 7,4%
Metano
Seat Ibiza – 1
(nessun altro modello immatricolato)
Totale metano luglio: 1 – quota di mercato 0,0%