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Il mercato automobilistico italiano chiude novembre 2025 quasi invariato. Le immatricolazioni sono 124.222 unità, praticamente in linea con le 124.267 dello stesso mese del 2024. Nel cumulato gennaio-novembre, il settore registra un calo del 2,4% rispetto all’anno precedente, confermando la difficoltà del mercato a riprendere i livelli pre-crisi.
Secondo le stime del Centro Studi e Statistiche UNRAE, le auto elettriche (BEV), sostenute dagli incentivi MASE, segnano un vero balzo: 15.304 unità immatricolate, pari al 12,2% di quota, contro il 5,2% di novembre 2024. Anche le ibride plug-in (PHEV) crescono, arrivando al 7,2%, portando la quota totale delle vetture ricaricabili al 19,4%. Le ibride tradizionali restano stabili al 42,6%, mentre benzina, diesel e GPL cedono terreno rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda i segmenti, a novembre cresce la domanda di berline e SUV del segmento A, le berline del segmento B, mentre rallentano i SUV B e le medie del segmento C. Le emissioni medie di CO2 scendono a 103,1 g/km, grazie all’incremento delle BEV. Sul fronte geografico, il Nord Ovest mantiene la leadership, seguito da Centro Italia e Nord Est, mentre Sud e Isole registrano lievi variazioni.
Il mercato resta in attesa della decisione della Commissione Europea del 10 dicembre, che definirà le nuove regole sulle emissioni, l’elettrificazione delle flotte aziendali e gli standard per il settore delle batterie, determinanti per dare stabilità alla domanda nei prossimi mesi.
Ibride (Mild + Full)
Benzina
Diesel
GPL
Elettriche (BEV)
Ibride plug-in (PHEV)