Mercedes: questo modello molto amato in Italia sembrava morto e invece vivrà per due anni ancora

Mercedes: questo modello molto amato in Italia sembrava morto e invece vivrà per due anni ancora
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Una scelta a sorpresa, dettata dalla domanda ancora sostenuta e da un cambio di strategia del marchio
16 luglio 2025

Una fine annunciata, almeno secondo i piani iniziali della Casa, che prevedevano la progressiva uscita di scena della compatta tedesca per far spazio a una gamma più snella e orientata all’elettrico. E invece, secondo quanto riportato dal magazine tedesco Automobilwoche, le cose potrebbero andare diversamente: la Classe A vivrà ancora, almeno fino al 2028.

Una notizia che, se confermata, cambierebbe significativamente il quadro della strategia di Stoccarda. Per ora si parla di indiscrezioni, non ancora confermate ufficialmente da Mercedes, ma diverse fonti interne all’azienda avrebbero lasciato intendere che la decisione è sul tavolo.

A spingere Mercedes verso questa scelta sarebbero due fattori principali. Da un lato, la domanda ancora alta per la Classe A, soprattutto in Europa e in mercati come l’Italia, dove la compatta è molto apprezzata per il suo mix di design, qualità premium e dimensioni compatte. Dall’altro, un ripensamento strategico sulla transizione elettrica: dopo una prima fase in cui la Casa aveva spinto con decisione su modelli 100% elettrici come EQE ed EQS, ora si punta a una maggiore flessibilità, mantenendo in gamma anche motori termici e ibridi plug-in.

Non è un caso che, nel bilancio 2024 del gruppo, venga dichiarato apertamente che i modelli “xEV” (cioè elettrici e plug-in) rappresenteranno al massimo il 50% delle vendite globali nella seconda metà del decennio. Parole che si traducono in scelte concrete, come la probabile estensione della vita della Classe A oltre il 2026.

Mercedes Classe A
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Dopo la nuova CLA, anche la Classe A

Jörg Burzer, responsabile della produzione del gruppo Mercedes-Benz, avrebbe confermato che la Classe A rimarrà a listino anche dopo il debutto della nuova CLA, il modello destinato a sostituire parte dell’attuale offerta compatta. La CLA sarà inizialmente prodotta solo in versione elettrica, ma successivamente arriveranno anche l’ibrida e una Shooting Brake.

E se la Classe A dovesse continuare il suo ciclo vitale, è probabile un trasferimento produttivo nello stabilimento ungherese di Kecskemét, dove già oggi vengono assemblati altri modelli compatti della Stella.

Al di là delle strategie industriali, c’è anche una questione di posizionamento economico. In Germania, una Classe A 180 parte oggi da 34.252 euro, mentre la nuova CLA elettrica difficilmente costerà meno di 56.000 euro. Anche la futura versione termica della CLA potrebbe attestarsi sopra i 40.000 euro. In questo scenario, la Classe A cinque porte rappresenta ancora oggi l’unica vera “porta d’accesso” al mondo Mercedes per molti clienti, e pensionarla troppo in fretta potrebbe essere un errore.

Non a caso, la Casa ha già annunciato una razionalizzazione della gamma, con l’obiettivo di ridurre il cosiddetto “Entry Segment” da sette a quattro modelli. La CLA dovrebbe sostituire la Classe A berlina, ma per la hatchback cinque porte il discorso resta aperto.

La strategia Mercedes somiglia molto a quella adottata da Volkswagen con la Golf, che continuerà a essere prodotta almeno fino al 2035, anche se lo stabilimento verrà spostato in Messico a partire dal 2027. Segno che, al netto dell’entusiasmo per l’elettrico, le compatte tradizionali hanno ancora molto da dire.

 

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