Metropolitana in arrivo a Monza: si fa sul serio
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- di Omar Fumagalli
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Punti chiave
Era stato più volte anticipato, il prolungamento della metropolitana sino a Cinisello e quindi Monza, ma per i cittadini della zona si trattava sempre di progetti “alla lunga”. Ora pare che si vada veramente al dunque. Quella ancora allo studio è la M5, con possibili fermate su zone brianzole, ma da Milano è giunta intanto l’approvazione di variante per prolungare la linea M1 fino a Monza Bettola, un progetto più semplice e già definito. Si parla di lavori che potrebbero cominciare a breve, per concludersi teoricamente a fine 2018. Al contempo si discute anche di ulteriori prolungamenti della linea metropolitana verso la Brianza.
M1
La linea rossa, M1, verrà estesa a nuovi comuni: dopo Sesto FS ci saranno le fermate Sesto Restellone e Monza Bettola. Si tratta di un punto dal nome poco noto quello monzese, privo di particolari interessi residenziali o commerciali invero sino a oggi, ma utile per i passaggi nelle vicinanze di tangenziale ed autostrada A4, con disponibilità di spazio per parcheggi. L’obiettivo milanese è quello di alleggerire ulteriormente il traffico in città, quello dei brianzoli, o di chi proviene da quella direzione, è avere un nuovo contatto utile e pratico verso Milano. Il prolungamento sarà inferiore ai due chilometri, con nuovo finanziamento confermato di oltre venti milioni, in gran parte dati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
M5, Parco e Autodromo
Non solo M1 nei progetti della metropolitana. Uno studio di fattibilità che sarà definito dopo l’estate, potrebbe illustrare dieci potenziali nuove fermate della M5 che dopo Bignami toccano proprio Monza: oltre Bettola, dove si incrocerebbe la M1, ci sono viale Campania, Stazione FS, Monza centro, Villa reale, ospedale e polo provinciale. In particolare quella di Villa Reale sarebbe una fermata di rilievo, non solo perché porta a un luogo storico (dimora dei regnanti che ricordiamo, al tempo fruivano di una poco distante fermata ferroviaria dedicata) ma perché i giovani ragazzi appassionati privi di mezzi propri, potranno banalmente prendere la metro per andare in autodromo. Che bei vantaggi, rispetto a un tempo, se mai ci saranno. Ma un tempo c’erano tante belle gare a due e quattro ruote per tanti fans del motorismo sportivo, oggi invece, è tutto da ridimensionare e confermare. Di certo abbiamo comunque il più grande parco recintato d'Europa, cui si potrebbe giungere senza guidare direttamente dal centro della grande Milano.
Già che si parla di progetti e parlare non costa nulla, non dimentichiamo anche quelli inerenti lo sviluppo della metropolitana verso Brugherio e Vimercate, teoricamente la M2: potrebbero essere rispolverati anche quelli nella medesima ottica di facilitazione rapporto tra Milano e l’altra parte di Brianza.
