Milano, multe via App, il giudice "Ha numerose lacune e il cittadino viene danneggiato"

Milano, multe via App, il giudice "Ha numerose lacune e il cittadino viene danneggiato"
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Simone Lelli
  • di Simone Lelli
Giudice boccia l'app multe di Milano: "Lacune impediscano sconti, cittadini pagano per segnale assente"
  • Simone Lelli
  • di Simone Lelli
19 febbraio 2024

Il sistema di notifiche tramite l'app Ghisa Mobile del Comune di Milano per le multe stradali è stato recentemente bocciato dal giudice di pace, che lo ha definito caratterizzato da "numerose lacune". Una cittadina, nonostante avesse scaricato l'app e attivato gli avvisi, non ha ricevuto la notifica dell'infrazione, impedendole di usufruire dello sconto del 30% entro i cinque giorni previsti per il pagamento.

Il Comune ha difeso il problema attribuendolo al segnale del cellulare anziché all'app stessa. Tuttavia, il giudice di pace ha dichiarato che questa condizione dovrebbe essere presa in considerazione, evidenziando che il sistema presenta lacune che impediscono ai cittadini di beneficiare appieno delle agevolazioni.

La sentenza solleva il paradosso che, in presenza di segnale, le contravvenzioni possono beneficiare dello sconto, mentre in caso di problemi di segnale, devono essere pagate integralmente con spese di notifica aggiuntive.

Il Comune di Milano ha introdotto l'obbligo di comunicare le violazioni del Codice della Strada solo tramite l'app a partire dal 1 aprile 2023, eliminando il tradizionale foglietto nel tergicristallo.

In caso di mancato pagamento entro cinque giorni, viene emesso un verbale cartaceo con spese di notifica. La sentenza del giudice di pace solleva dubbi sulle lacune del sistema, mettendo in discussione la sua efficienza e l'equità nell'applicazione delle sanzioni.

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