Mitsubishi: dalla Thailandia una global small

Mitsubishi: dalla Thailandia una global small
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Sarà presentata al Salone di Ginevra 2010 la nuova segmento A del brand nipponico
13 dicembre 2010
Una nuova generazione di city car by Mitsubishi debutterà al prossimo Salone di Ginevra 2011.

A confermarlo è la stessa casa giapponese, che a fianco delle prime informazioni ufficiali ha diramato anche i primi due bozzetti di stile. 

Al passo coi tempi in termini di stile, la nuova vettura è una due volumi a cinque porte che introduce uno stile inedito rispetto alle ultime proposte figlie della SUV compatta ASX. In termini di dimensioni la nuova vettura dovrebbe essere leggermente più compatta della attuale Colt, essendo ufficialmente studiata per entrare nel segmento A.

Dotata di motori 1.0 e 1.2 litri, la nuova vettura arriverà sul mercato nel secondo semestre del 2011, a conferma di come il progetto sia in avanzata fase di sviluppo e collaudo.

Un progetto che nasce in Thailandia non a caso: il governo locale, infatti, ha varato un progetto definito Eco Car, che punta ad attirare investimenti esteri per creare posti di lavoro e quindi ricchezza.

Tra le possibilità, ancora sconosciute, vi è anche quella che la stessa vettura possa essere utilizzata da altri costruttori semplicemente modificando alcuni dettagli estetici.

Peugeot e Citroen hanno già avviato con Mitsubishi due collaborazioni in questo ambito (Peugeot 4007 e Citoren C-Crosser derivano da Mitsubishi Outlander), di cui una di tipo elettrico con il progetto i-MiEV declinato in iOn in casa del Leone ed in C-Zero per quanto concerne il double chevron.

La nuova proposta a marchio Mitsubishi non sarà prodotta in Giappone ma presso lo stabilimento thailandese di Chonburi. Si tratta di un impianto di nuova costruzione, estremamente moderno per quanto concerne la capacità produttiva e le condizioni di lavoro: da questo stabilimento dovrebbero uscire 150.000 vetture/anno nei primo anni di attività, anche se l'obiettivo è quello di spingere la produzione sino a quota 200.000 unità/anno.
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