Montezemolo: «Una Ferrari LMP1 a Le Mans? Forse ci penseremo»

Montezemolo: «Una Ferrari LMP1 a Le Mans? Forse ci penseremo»
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Nel corso del tradizionale pranzo di Natale Montezemolo ha ammesso di pensare a una LMP1 marchiata Ferrari, lasciando inoltre aperto uno spiraglio al ritorno di Massa in rosso
16 dicembre 2013

In occasione del tradizionale pranzo natalizio - che ha visto raccolti tutti insieme all’interno del padiglione della logistica tutti i dipendenti della Scuderia Ferrari – il Presidente Luca Cordero di Montezemolo è tornato a parlare dei programmi sportivi, lasciando una porta aperta a tante sorprese nel prossimo futuro.

Sul palco, nel corso dell'evento, c’erano le due grandi protagoniste dell’annata sportiva 2013: la F138 da Formula 1 e la 458 GTE, vincitrice di un triplo titolo iridato (Piloti, Squadre, Costruttori) nel Campionato del Mondo FIA Endurance. Il momento clou, come sempre in quest’appuntamento, è stato il discorso d’auguri del Presidente della Ferrari, che come anticipato in apertura, si è sbilanciato in merito ad alcuni argomenti precisi.


Nel ripercorrere l’anno che ormai giunge alla sua conclusione, Montezemolo ha infatti ricordato i successi ottenuti nei Campionati GT, dichiarando: «Anche questa stagione abbiamo avuto grandi soddisfazioni nel mondo delle competitizoni GT. Voglio fare i complimenti ad Amato Ferrari e alla sua sqaudra AF Corse: Ferrari che vince un campionato con una Ferrari è senz’altro un bel connubio.

Uno sguardo rivolto verso Le Mans in classe LMP1

«Ringrazio tutta la squadra di Corse Clienti, i piloti e in particolare il nuovo Campione del Mondo, Gimmi Bruni. Il continuo sviluppo sul mondo GT e il trasferimento tecnologico ai modelli stradali è da sempre una parte integrante delle nostre attività. Abbiamo vinto con la 458GTE ma anche l’idea di correre a Le Mans nella massima categoria non mi dispiace: chissà che un giorno potremmo tornarci, vincere, ringraziare e tornarcene a casa. Forse ci penseremo seriamente...».

L’idea di correre a Le Mans nella massima categoria non mi dispiace: chissà che un giorno potremmo tornarci, vincere, ringraziare e tornarcene a casa. Forse ci penseremo seriamente...


Le parole del Presidente del Cavallino Rampante vanno quindi a confermare i sospetti alimentati da un video circolato in rete di cui vi abbiamo parlato a inizio mese in un articolo dedicato. Una vettura che nei tratti somatici richiama alla mente LaFerrari ha infatti rivelato, tramite il sound prodotto, di ospitare alle spalle del pilota un propulsore V6, molto probabilmente destinato a pulsare al di sotto della sinuosa carrozzeria di un prototipo LMP1 nel 2015, vista la poca plausibile produttività di un collaudo dell'unità da F1 in vista della stagione 2014.

Montezemolo ha poi rivolto un ringraziamento ai due piloti ufficiali. «Fernando in questi anni ha dato tutto e merita di avere una macchina competiva per riuscire a vincere un Mondiale con la Rossa. Capisco anche certi momenti di frustrazione, condivisi da tutti noi, ma sono certo che sa bene cosa rappresenta la Ferrari e per questo avrà ancora più volontà di dare il massimo».

Massa: già previsto un ritorno del brasiliano in rosso?

Un saluto speciale a Felipe Massa apre lascia inoltre molto spazio di interpretazione personale. «A Felipe farà bene uscire dalla Ferrari, tornerà con nuove motivazioni, come i giocatori di calcio che cambiano squadra per un periodo prima di rientrare nella propria. Le porte di questa azienda saranno sempre aperte per un uomo e un pilota delle sue qualità, ha legato il suo nome alla Ferrari e voglio ringraziarlo per il suo contributo in questi otto anni trascorsi insieme».

Le parole del Presidente della Rossa fanno quindi sembrare già prefissato il ritorno del brasiliano a Maranello. Che possa essere lui il pilota destinato a portare al debutto una eventuale LMP1 marchiata Ferrari qualora la Casa modenese dovesse decidere di tornare a calcare gli asfalti del Campionato Endurance, e quindi della mitica 24 Ore di Le Mans, nella massima categoria? Solo il tempo potrà fornire delle risposte.

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