Nissan e Toyota richiamano 6,5 milioni di auto: l'airbag potrebbe esplodere

Nissan e Toyota richiamano 6,5 milioni di auto: l'airbag potrebbe esplodere
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Non si esaurisce lo scandalo degli airbag difettosi prodotti dalla Takata che ha già coinvolto più di 20 milioni di vetture di numerosi marchi. In Italia sono interessate circa 230.000 auto delle due Case giapponesi che dovranno essere controllate
13 maggio 2015

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Un'altra ondata di richiami interessa i costruttori giapponesi Nissan e Toyota, che hanno annunciato di aver avviato una nuova campagna di richiamo che interessa oltre 6,5 milioni di auto oggi in circolazione in Giappone, Europa e Nord America.  

 

Il difetto è l'ormai noto rischio esplosione degli airbag difettosi prodotti dalla Takata, che potrebbero scoppiare per via della condensa che potrebbe formarsi al loro interno, un patatrac che ha già costretto numerosi marchi di cui Takata è fornitrice (Acura, BMW, Chrysler, Dodge, Ford, General Motors, Honda, Infiniti, Lexus, Mazda e Subaru, oltre a Toyota e Nissan) a richiamare complessivamente circa 20 milioni di auto

I richiami in Italia

L'ultima campagna di richiamo coinvolge circa 5 milioni di Toyota tra i 35 modelli prodotti tra il marzo 2003 e il novembre 2007, di cui 1,26 milioni presenti in Europa. In Italia sarebbero circa 200.000 le vetture Toyota interessate, principalmente Yaris e Corolla, ma anche RAV4, Avensis, Picnic e Hilux. 

 

Nissan invece provvederà a richiamare complessivamente 1, 56 milioni di vetture, di cui circa 500.000 in Europa. I richiami, secondo la filiale italiana, interessano circa 24.000 vetture circolanti nel nostro paese dei modelli Almera, Almera Tino, Pathfinder, Patrol, X-Trail e Navara costruiti tra il 2004 ed il 2007.

 

In entrambe i casi, come prevede la prassi, i proprietari verranno avvisati a mezzo raccomandata e invitati a recarsi presso le officine autorizzate per il controllo e l'eventuale sostituzione del componente difettoso a spese del costruttore. In alternativa si possono contattare le filiali, comunicando il numero di telaio della propria auto riportato anche sul libretto di circolazione. 

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