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Il debutto della nuova generazione di Hyundai Tucson è previsto per la seconda metà del 2026, e le prime immagini ci anticipano un SUV dal carattere molto più deciso, ispirato nello stile alla sorella maggiore Santa Fe. Un’evoluzione che non riguarda solo il design, ma anche l’abitacolo e la gamma motori, con l’arrivo di sistemi ibridi di nuova generazione pronti a rafforzare la sua competitività in un segmento sempre più affollato.
Le prime foto dei prototipi, avvistati in Germania, confermano un linguaggio stilistico in linea con l’“Art of Steel”, la nuova filosofia di design Hyundai. Rispetto al modello attuale, la Tucson adotterà un frontale più verticale, cofano a conchiglia, parafanghi massicci e un paraurti anteriore con lightbar integrata e fari principali collocati più in basso.
Il profilo laterale sarà caratterizzato da un parabrezza avvolgente con montanti scuri, ampie superfici vetrate e una silhouette più verticale. Dietro, il portellone avrà un’impostazione più dritta, aumentando la capacità di carico e la praticità. I passaruota circolari ospiteranno cerchi di grande diametro con design elaborato.
All’interno, Hyundai promette un ambiente più confortevole e rilassante, evitando l’eccesso di schermi che potrebbe distrarre dalla guida. Il design privilegerà un mix equilibrato tra display e comandi fisici, con pulsanti dedicati per le funzioni più usate. Infatti, come spiega Simon Loasby, capo del design esterno Hyundai: "Crediamo che nove sia il numero ottimale di interazioni fisiche e legali da mantenere. Sono tutte funzioni che voglio poter regolare senza distogliere lo sguardo dalla strada".
In Europa la nuova Tucson punterà soprattutto sulle motorizzazioni ibride. È atteso un 1.6 turbo a quattro cilindri abbinato a due motori elettrici: uno principale integrato nel cambio e uno con funzione di starter generator. Secondo Hyundai, questa architettura offrirà un’efficienza superiore del 4% rispetto al sistema precedente, con più coppia e migliore guidabilità. Il valore di coppia massima salirà a 380 Nm, ben 13 Nm in più del vecchio sistema.
Non è prevista una versione 100% elettrica – quel ruolo spetterà alla futura Ioniq 4 – ma si parla di una possibile variante sportiva N con powertrain ibrido ad alte prestazioni.