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Jeddah, Arabia Saudita, 27 Novembre. No, non è la Dakar! È l’ultimo appuntamento del Mondiale WRC 2025, quello che decide chi è Campione del Mondo. Piloti eh, il Costruttori è già di Toyota Gazoo da mo’. È la prima volta in Arabia Saudita. Il Regno ci mette il grano e una pioggia di infrastrutture e il Mondiale sbarca nella penisola. Niente di nuovo né tanto meno inedito. La Dakar è lì da sette anni e va a gonfie vele.
Epicentro del Rally a Jeddah, costa Ovest sul Mar Rosso (la Capitale, Riyadh è al centro, 1.000 chilometri verso Est), e le 17 prove speciali per 312 chilometri sono disegnate nel deserto a Nord-Est della città-porto. Città moderna, c’è tutto e di più, compreso un centro storico di dubbia autenticità. Il deserto attorno è sontuoso, magnifico, talvolta inquietante, sempre duro. Bellissimo! Le piste che vi si possono disegnare sono infinite, in genere facilmente veloci, se si vuole velocissime. Sabbia e sassi. La seccatura sono le pietre… sotto la sabbia. Possono dare dei bei grattacapi.
Sarà per questo che i tre assi in lizza per il Titolo stanno facendo… melina. Vabbè l'ordine di partenza nella prima volta del Deserto, ma uno si aspettava una bagarre all’ultimo sangue, e invece è una caccia all’aspetto. I tre di cui sopra sono, nell’ordine di classifica per l’ultima volta provvisoria, Elfyn Evans, Sébastien Ogier, Kalle Rovanpera. Noterete che sono tutti compagni della stessa Squadra. Il che ci fa pensare che a Jari-Matti Latvala non ribolle il cervello all’idea di un ordine di scuderia. Vinca il migliore nella più facile affermazione di marca Toyota. I tre arrivano alla resa dei conti in differenti stati d’animo e di posizione. Evans ha tre punti di vantaggio e un rendimento medio consistente, due vittorie e sempre a punti sui 13 Rally, mai uno zero. Più punti all’inizio del Campionato, poi sono saltati fuori gli altri. Ogier, che conta dieci partecipazioni e sei vittorie, e Rovanpera con tre vittorie e un ritiro. Quest’ultimo è il meno gettonato, perché vinca deve succedere qualcosa agli altri due e poi probabilmente il finlandese già bi-campione a 25 anni è al momento pago e con la testa già proiettata sul futuro in pista. Resta dunque verosimile l’idea di un duello Evans-Ogier.
Tremendamente motivati entrambi. Il gallese perché corre per il primo Titolo della sua vita, il francese perché lo è sempre e perché corre per il record, attualmente del Séb più grande avversario e “nemico” della sua carriera, sua maestà Loeb. E poi, per entrambi, visto che è l’ultima e o la va o la spacca, sarebbe davvero incredibile che non ci fosse una motivazione massima. Ma fanno melina, non osano, stanno a guardare, aspettano l’errore dell’avversario. Nessuno dei tre ha vinto una sola Speciale (beh, Ogier ha cercato indulgenza vincendo l'ultima cortissima). Hanno vinto e sono saliti in cattedra Tanak, Pajari, Sesks, tre volte, Adrien Fourmaux è in testa al Rally alla fine della prima tappa, che inizia e finisce con l’”indoor” del Jameel Motorsport di 5 chilometri, Pajari e Sesks seguono a ruota, e il “treno” del Mondiale viaggia con un ritardo ormai dell'ordine del minuto. Nessun colpo di scena, a meno che non li si voglia considerare tali le forature di Neuville, Rovanpera (lente), degli stessi Sesks e Pajari e del “Dakariano” Nasser Al Attiyah (c’è anche Al Rajhi, idolo di casa e campione in carica della Dakar). Un solo let motiv nell'aria, al momento: Matteo Fontana.
Insomma, non è la battaglia che ci si aspettava. Non ancora...
© Immagini. Toyota TGR-DAM, Red Bull Content Pool, Hyundai Motorsport – Ford M-Sport, WRC.com
Saudi Arabia Rally 2025. Results after day 2
1 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Hyundai i20 N Rally1) 1h18m45.3s
2 Sami Pajari/Marko Salminen (Toyota GR YARIS Rally1) +6.0s
3 Mārtiņš Sesks/Renārs Francis (Ford Puma Rally1) +6.9s
4 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) +13.7s
5 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1) +14.9s
6 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1) +22.9s
7 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1) +44.2s
8 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1) +1m21.2s
9 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1) +1m25.3s
10 Grégoire Munster/Louis Louka (Ford Puma Rally1) +2m10.9s