Perché le auto elettriche si deprezzano più velocemente delle auto a benzina?

Perché le auto elettriche si deprezzano più velocemente delle auto a benzina?
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Lo sapevate che le auto elettriche si deprezzano molto più velocemente rispetto alle auto a benzina e diesel?
1 novembre 2025

Certo, la velocità del deprezzamento varia da modello a modello e da contesto a contesto. Tuttavia, secondo il portale di monitoraggio delle auto usate iSeeCars, in un periodo di cinque anni, le auto elettriche (EV) perdono mediamente il 13% in più del loro valore rispetto ai veicoli tradizionali.

Questo fenomeno di deprezzamento rapido, seppur noto da tempo, sta diventando sempre più evidente ora che il mercato delle auto usate elettriche sta cominciando a prendere piede. Il problema principale è che il valore di un’auto elettrica usata è fortemente influenzato dalla durata delle batterie, la cui affidabilità è ancora un’incognita per molti acquirenti.

Per fare un esempio concreto, negli Stati Uniti, una Tesla Model Y acquistata nel 2023 ha visto il suo valore scendere del 42% in soli due anni. In confronto, un camion Ford F-150 dello stesso anno si è deprezzato solo del 20%. Insomma, sebbene le auto elettriche siano generalmente più economiche da mantenere rispetto alle auto a motore a combustione interna, tendono a subire una rapida svalutazione sul mercato delle auto usate.

Perché le auto elettriche si deprezzano così rapidamente?

La domanda fondamentale è: perché il deprezzamento delle auto elettriche è così accentuato? Ci sono principalmente due fattori che spiegano questo fenomeno. Innanzitutto, le auto elettriche hanno ricevuto incentivi statali e sconti significativi al momento dell'acquisto, il che influisce sul loro valore di rivendita. Infatti, un acquirente di un’auto usata potrebbe non essere disposto a pagare lo stesso prezzo per un’auto che, nuova, aveva ricevuto un sostanzioso incentivo.

In altre parole, le auto elettriche che sono state vendute con uno sconto statale possono sembrare "meno preziose" quando vengono rivendute sul mercato delle auto usate. Inoltre, gli incentivi per le auto elettriche sono stati generalmente più generosi rispetto a quelli per le auto a benzina o diesel. Secondo Cox Automotive, i veicoli elettrici hanno ricevuto circa il doppio degli incentivi rispetto ai veicoli tradizionali, inclusi quelli offerti dai concessionari e dalle case automobilistiche.

La seconda causa riguarda l’avanzamento della tecnologia: negli ultimi dieci anni, l’autonomia delle auto elettriche è raddoppiata, e l’autonomia media è triplicata. Chi preferirebbe acquistare un'auto elettrica usata non più al passo con le ultime innovazioni tecnologiche quando potrebbe acquistare un modello nuovo e aggiornato?

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Il boom del mercato delle auto usate elettriche

Uno studio condotto nel Regno Unito ha rivelato che i veicoli elettrici perdono oltre la metà del loro valore in soli tre anni, rispetto al 39% delle auto a benzina. Un’altra ricerca, firmata dal professor Boucar Diouf della Kyung Hee University di Seoul, ha mostrato che negli Stati Uniti i veicoli elettrici possono perdere fino al 60% del loro valore in tre-cinque anni, contro meno del 50% dei veicoli tradizionali.

Questa rapida svalutazione sta creando problemi non solo ai privati, ma anche e soprattutto ai proprietari di flotte che hanno deciso di rendere le loro operazioni più sostenibili. Un caso eclatante arriva dalla società di autonoleggio Hertz, che nel 2021 ha acquistato 100.000 Tesla, ma ha registrato nel 2024 una perdita di 2,9 miliardi di dollari principalmente a causa del crollo dei valori di rivendita degli EV.

Secondo i risultati finanziari di febbraio 2025, Hertz stava perdendo oltre 530 dollari al mese per ogni auto elettrica acquistata, a causa di costi iniziali elevati, premi assicurativi più alti e tempi di riparazione e ripristino lunghi. Per far fronte alla crisi, l'azienda ha venduto 30.000 Tesla, comprate a oltre 40.000 dollari, a un prezzo inferiore ai 20.000 dollari.

Le flotte di veicoli elettrici sono particolarmente vulnerabili al deprezzamento perché devono calcolare con precisione il costo totale di proprietà per ogni singolo veicolo. In questo scenario, Tesla rappresenta un’eccezione, riuscendo a mantenere un valore di rivendita relativamente migliore grazie al consolidamento del suo marchio e alla lunga esperienza sul mercato delle auto elettriche. I nuovi arrivati, come i produttori cinesi BYD, Nio e XPeng, tendono invece ad avere un valore di rivendita inferiore, soffrendo maggiormente a causa del deprezzamento rapido dei loro veicoli.

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