Pirelli, 25 anni fa lo spot «La potenza è nulla senza controllo»

Pirelli, 25 anni fa lo spot «La potenza è nulla senza controllo»
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Carl Lewis in “tacco 12” rosse fu un messaggio che diventò storia. Un quarto di secolo dopo rimane una delle campagne pubblicitarie più riuscite di sempre
22 maggio 2019

25 anni fa nasceva un tormentone pubblicitario di quelli passati alla storia e adottati nel linguaggio comune al pari del “Di tutto, di più” della Rai, “Meditate, gente, meditate” della Birra Moretti, “Per l'uomo che non deve chiedere mai” del dopobarba Denim o “Per chi non s’accontenta” degli elettrodomestici Rowenta, tanto per citarne alcuni. 

Si tratta del tuttora famoso “La potenza è nulla senza controllo” della omonina campagna pubblicitaria Pirelli, coniato nel 1994 dall’agenzia Young&Rubicam e rappresentato visivamente da un testimonial d’eccezione per l’epoca: si trattava di Carl Lewis, velocista e saltatore in lungo pluriprimatista mondiale.

La “P lunga” lo scelse per rappresentare la propria immagine fino al 1996, quando Lewis annunciò il suo ritiro dopo i Giochi Olimpici di Atlanta. Il “figlio del vento” si prestò alla campagna che sfruttava il suo volto ed il possente corpo con molta ironia: fu ritratto dalla fotografa Annie Leibovitz nella classica posizione ai blocchi di partenza dei centometristi sulla pista su cui di solito si allenava, a Houston, ma con un dettaglio molto... particolare.

Carl Lewis in quell’occasione indossava un paio di scarpe da donna rosse con tacchi alti. Il messaggio accompagnato dal fortunato claim era chiaro: puoi avere la vettura più potente del mondo, ma se le gomme sono sbagliate sarai sempre lento e poco sicuro. Il successo fu immediato. E duraturo se ancora oggi, dopo un quarto di secolo, gli italiani lo ricordano molto bene e la stessa Pirelli continua a utilizzarlo. 

Sulla scia della foto di Annie Leibovitz si passa l’anno successivo alla realizzazione di uno spot che sotto la regia di Gerard de Thame vede Carl Lewis in una folle corsa piena di effetti speciali per New York. Le immagini finali svelano il segreto: la pianta del piede di Carl Lewis è incisa con il disegno del battistrada del pneumatico Pirelli P6000.

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