Porsche 911, potrebbe essere ibrida davvero

Erhard Mössle, responsabile della linea di produzione, ha recentemente dichiarato durante un'intervista ad Autocar che le stringenti norme sulle emissioni per l'omologazione dei nuovi modelli entro il 2020 sono materia a cui Porsche deve prestare particolare attenzione. Inoltre lo stesso avrebbe dichiarato che ci vuole una risposta all'avanzata di Tesla e che la tecnologia disponibile non è lontana in termini di range e tempi di ricarica. 

A questo punto è lecito presumere la nascita di un modello ibrido anche nella serie 911? Poco tempo fa c'era stata una smentita da parte di Porsche riguardo questo tipo di configurazione per il prossimo modello, ma le dimensioni più generose dei muletti che circolano sul Ring potrebbero essere la prova che qualcosa bolle in pentola e che magari gli ingegneri sono riusciti a ricavare lo spazio necessario per il sistema senza compromettere troppo la guidabilità a seguito dell'aumento di peso dovuto alle batterie.

Porsche dispone già di sistemi ibridi, attualmente applicati a Cayenne e Panamera, con il 3.0 litri che collabora con un motore elettrico; vale anche per la 918 Spyder, ma con il V8 di 4.6 litri e due motori elettrici. Perciò, è probabile che anche per la 911 il destino sia quello dell'accoppiata 3.0 litri/elettrico.

Per i prossimi anni non sono da escludere l'arrivo della strumentazione digitale e una versione full electric in stile Audi E-Tron.