Porsche 964 Tedson Daydream, un sogno ad occhi aperti da 540 cavalli

I croati di Tedson Motors hanno messo le mani su di una Porsche 911 964 per trasformarla nella loro Daydream, rivista quanto basta nell’estetica e resa decisamente più aggressiva dalla combinazione di un 4,0 litri a benzina con un modulo elettrico

3 settembre 2021

La Porsche 964 è una delle vetture più apprezzate dagli appassionati del marchio di Stoccarda. Capostipite della famiglia 911, incarna tutt’ora i concetti di sportività ed eleganza che Porsche ha reso un marchio di fabbrica riconoscibile nel mondo. Tedson Motors, società croata specializzata in restomod, ha messo le mani su di una Porsche 964 del 1990 per dare vita ad un esemplare rivisto in ogni dettaglio portandolo a nuovi livelli di prestazione.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità

1 euro al mese

La nuova linea rimane classica

Lavorare sulla carrozzeria della vettura ha richiesto due anni di progettazione. L’obiettivo infatti, piuttosto ambizioso, era quello di evolvere la linea dell’auto senza stravolgerla, mantenendo capisaldi come i gruppi ottici ovali ed il tipico spoiler posteriore “a becco d’anatra”. Il risultato è una 964 decisamente più muscolosa, a cominciare dal cofano forato e continuando con i profili dei passaruota bombati. Le modifiche hanno riguardato anche la struttura dell’auto, che fatta eccezione per tetto e portiera è realizzata principalmente in fibra di carbonio. In questo modo la vettura raggiunge un peso inferiore a 1.300 Kg, circa 150 Kg in meno rispetto alla 964 Carrera 4 che aveva fatto da “donor car”. Agli interni infine, la Daydream sfoggia rivestimenti in pelle pregiata ed inserti in fibra di carbonio o alluminio.

Due motori e un’accelerazione bruciante

Il motore, partendo dalla sua configurazione originale, è stato portato ad una cubatura di 4,0 litri attraverso la sostituzione di una lunga serie di componenti: albero motore, pistoni, cilindri, bielle, camme, testate, pompa dell’olio, corpi farfallati e condotti d’aspirazione sono stati rivisti. Il tutto ha portato ad una potenza di 390 CV e 427 Nm di coppia massima a cui, però, si va aggiungere il lavoro di un’unità elettrica. Un secondo motore da 110 kW è stato infatti installato tra il motore endotermico ed il cambio (un Getrag G50 a 5 marce) che prende il posto del volano presente sulla versione originale. Questo propulsore, alimentato da una batteria da 1 kW posta nel vano anteriore, porta la potenza alla cifra monstre di 540 CV e la coppia massima a 630 Nm in modalità Sport Plus. Modalità che può essere alternata alla Sport (465 CV e 528Nm) e alla Standard (390 CV e 427), in cui l’elettrico non interviene. In quest’ultima configurazione l’auto accelera da zero a 100 Km/h in circa 3,5 secondi, mentre al massimo delle sue capacità (la già citata Sport Plus) per raggiungere i 100Km/h di secondi ne bastano 2,8. Per quanto riguarda la trasmissione infine, Tedson consiglia la versione C4, caratterizzata da trazione integrale e differenziali attivi, ma specifica che è possibile richiedere la propria vettura in configurazione C2 con la sola trazione posteriore. Il costruttore ha voluto però specificare che “tali auto dovrebbero essere guidate con cautela e da conducenti Porsche esperti”.

Due versioni

La Porsche 964 Daydream è disponibile in due diversi allestimenti, Super Sport e Sport Classic, ognuno dei quali presenta i propri tratti distintivi. Dove il primo è più incentrato alle prestazioni infatti, il secondo mette in risalto il sapore heritage della vettura con diversi accorgimenti che vanno dalla verniciatura (che nella Super Sport lascia a vista alcuni componenti in fibra di carbonio) fino alla configurazione degli interni. I prezzi, ad ogni modo, non sono stati resi noti.