Porsche, lo sguardo della LMDh per il WEC in pista
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- di Diletta Colombo
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La LMDh che Porsche schiererà nel mondiale Endurance a partire dal 2023 prosegue i test in pista. E, per la prima volta, mostra il suo sguardo. Rispetto alle prime immagini diffuse dalla casa di Zuffenhausen. il prototipo mantiene la classica livrea camouflage sui toni del bianco e del nero, ma viene lasciata scoperta la firma luminosa all'anteriore. Il design rimane fedele ai bozzetti diffusi tempo fa, con quattro fanali rettangolari per faro. Una scelta molto personale, se comparata a quella della Porsche 919 Hybrid.
Del prototipo di casa Porsche per il mondiale Endurance non conosciamo ancora il nome. Ma sappiamo, invece, cosa si cela sotto il cofano, almeno per quanto riguarda la componente endotermica. La casa di Zuffenhausen, infatti, ha di recente annunciato che il powertrain della sua LMDh consterà anche di un V8 biturbo, derivato da un'unità per la produzione di serie. Il responsabile motorsport del marchio, Thomas Laudenbach, l'ha definita "la miglior combinazione di performance, peso, e costi".
Porsche non ha fornito dettagli sull'impiego del propulsore nella sua gamma, ma l'unico V8 biturbo attualmente impiegato è i'unità sfruttata dalla Cayenne e dalla Panamera. Sappiamo invece che il powertrain avrà una potenza complessiva nel range da 480 a 520 kW, linea con le normative della LMDh. La potenza complessiva garantita dall'endotermico e dal sistema ibrido sviluppato da Williams Advanced Engineering è limitata a 520 kW per la 24 Ore di Le Mans e a 500 kW per le altre gare.
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