Retro (con grattata) anche per Ford: in arrivo nuovi modelli Full Hybrid per l’Europa, cambia la strategia dopo anni di tagli

Retro (con grattata) anche per Ford: in arrivo nuovi modelli Full Hybrid per l’Europa, cambia la strategia dopo anni di tagli
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Dopo l’addio a Fiesta, Focus e Mondeo, il marchio dell’Ovale Blu prepara una nuova ondata di auto pensate per il Vecchio Continente
17 luglio 2025

Dopo anni di razionalizzazioni e scelte strategiche discutibili, Ford è pronta a cambiare rotta in Europa. Lo ha annunciato, anche se in modo informale, Christoph Herr, responsabile delle vendite per i mercati di lingua tedesca, durante una recente videoconferenza con i concessionari. A riportarlo è Automobilwoche, secondo cui sono in arrivo nuovi modelli di autovetture, non solo elettriche. Una notizia che è stata accolta come “un enorme sollievo” dalla rete vendita europea, sempre più in difficoltà con una gamma ridotta all’osso.

Negli ultimi anni, Ford ha progressivamente abbandonato gran parte dei suoi modelli storici: addio a Mondeo, Galaxy, S-Max, Fiesta e, presto, anche alla Focus, la cui produzione cesserà definitivamente il prossimo autunno. Una decisione che ha lasciato spiazzati sia i clienti che i concessionari, rimasti con una gamma fatta di SUV (come Puma e Kuga), modelli elettrici sviluppati con Volkswagen (Explorer e Capri) e qualche outsider americano come Mustang, Bronco e Mach-E. Il risultato? Una line-up poco coerente, spesso ridondante e incapace di coprire tutti i segmenti chiave del mercato europeo.

Secondo Auto News, che cita dati di Dataforce, i numeri confermano le difficoltà: da gennaio a maggio 2025 il modello più venduto di Ford in Europa è stato la Puma con 64.212 unità, seguita dalla Kuga (44.573) e, nonostante l’imminente pensionamento, dalla Focus (32.499). I nuovi modelli elettrici, invece, non hanno convinto il mercato: la Explorer, basata su piattaforma MEB di Volkswagen, ha venduto 15.764 unità nello stesso periodo, mentre la Capri si è fermata a 5.068.

Sotto la guida del CEO Jim Farley, Ford starebbe lavorando a un piano di rilancio dedicato al mercato europeo, con l’obiettivo di sviluppare nuovi modelli pensati su misura per le esigenze locali. Le pressioni dei concessionari, stanchi di una gamma incompleta e poco attrattiva, avrebbero finalmente ottenuto ascolto. Anche se non ci sono ancora conferme ufficiali su quali saranno i modelli in arrivo, il messaggio è chiaro: Ford vuole tornare protagonista nel settore delle autovetture, non solo nei veicoli commerciali.

Infatti, come vi abbiamo anticipato qualche mese fa con una nostra intervista all'AD di Ford Italia Fabrizio Faltoni (qui per saperne di più), abbiamo discusso sulle future strategie della casa dell’Ovale Blu, con particolare attenzione agli investimenti in Europa, alla transizione elettrica e al destino di alcuni modelli iconici. Durante la nostra chiacchierata, Faltoni ha dichiarato che, Ford, ha deciso di sviluppare una nuova vettura compatta multi-energia, che sarà prodotta nello stabilimento di Valencia dal 2027. Questo modello non sarà completamente elettrico, ma verrà proposto in versioni full hybrid e plug-in hybrid, seguendo l’approccio già adottato per la Kuga.

“Nel 2027, nello stabilimento di Valencia, è previsto un nuovo prodotto multi-engine. Vuol dire che, esattamente come la piattaforma della Kuga, avremo motorizzazioni sia plug-in hybrid che full hybrid.”

Nel frattempo, la divisione Ford Pro, dedicata ai veicoli commerciali, continua a ottenere ottimi risultati e, con quasi il 20% di quota di mercato in Europa, rappresenta una delle aree più redditizie del gruppo. Nella gamma troviamo modelli come il Ranger (pick-up più venduto d’Europa negli ultimi dieci anni), il Transit, e i più compatti Transit Courier, Connect e Custom. Un successo, però, che non può compensare la mancanza di una proposta forte nel segmento delle vetture.

Per ora, Ford non ha svelato quali saranno i nuovi modelli né quando arriveranno. Ma una cosa è certa: il segnale è forte e inequivocabile. Dopo anni di ritirate strategiche, l’Ovale Blu sembra finalmente pronto a rimettere l’Europa al centro dei propri piani industriali. E i concessionari, insieme ai clienti più affezionati, non aspettano altro.

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