Revisione auto 2019, Costo e novità da conoscere per rispettare la scadenza

Revisione auto 2019, Costo e novità da conoscere per rispettare la scadenza
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Verifica ultima revisione e adempimenti secondo la nuova normativa europea. Una guida per affrontare il collaudo nel momento giusto evitando la mancata revisione auto e le possibili sanzioni
15 luglio 2019

Punti chiave

Ogni proprietario di auto in Italia sa che, prima o poi, anche quando l’auto è quasi inutilizzata, si prospetterà il costo della revisione auto secondo le regole del nostro codice e della comunità europea. Quando si parla di revisione nel senso serio e burocratico del termine, non si intende una generica verifica, il cosiddetto tagliando e nemmeno un bollino blu (inerente le sole emissioni). Non sono le scadenze generiche di manutenzione da rispettare, ma quelle delle regole per la circolazione in strada, previste dallo Stato e gestite dalla Motorizzazione.

Di recente si è applicata anche in Italia la direttiva Europea n. 2014/45 che implica la registrazione cronologica del chilometraggio di ogni veicolo e mira a una maggiore sicurezza per le auto in circolazione. Non si scorda infatti come molti incidenti avvengono anche per limiti tecnici, di alcune auto non correttamente mantenute, o peggio ancora contraffatte. Una verifica (elettronica o cartacea) dei certificati di revisione diventa quindi sempre più parte nota e condivisa tra automobilisti, soprattutto in caso di rivendita auto.

Scadenza revisione auto

La revisione auto in Italia anche dopo il 2019 ha cadenza biennale. Salvo si tratti di auto nuova, caso in cui la prima revisione si deve eseguire al quarto anno. Successivamente, si rientra nella tempistica dei due anni. Per essere certi della data di prossima revisione, basta verificare quella dell’ultima revisione eseguita e contare il biennio. È possibile anche verificare la revisione auto dalla targa, grazie a siti e App che sono autorizzati a conoscerne la data presso gli archivi della Motorizzazione.

Certificato di revisione

Con l’evolversi delle normative, non variano i costi della revisione ma soprattutto diventa importante il certificato di revisione, dal 2019. Aggiornato ogni due anni, salvo l’auto sia nuova (la prima revisione avviene al quarto anno dall’immatricolazione) e contenente i dati del veicolo, il certificato viene condiviso con il Ministero dei Trasporti. Ogni proprietario di auto o veicolo ha diritto ad avere copia del certificato di revisione, dopo averla eseguita presso la Motorizzazione o un centro abilitato. I dati presenti nel certificato di revisione, sono identificativi dell’auto (numero telaio, targa e lettura odometro) della revisione stessa (luogo e data, operatore) e dei riscontri (carenze individuate e gravità). Attraverso il nuovo archivio con lo storico revisione di ogni auto, si possono quindi conoscere date e chilometraggi precisi di un veicolo.

Costo revisione auto

Alla domanda quanto costa la revisione auto, per un’automobilista non è difficile rispondere. Il costo della revisione auto in Italia è infatti abbastanza stabile negli anni. Varia però secondo chi sia ad effettuarla, la revisione. Il prezzo più basso per la revisione auto si ha recandosi presso la Motorizzazione: 45 euro. Quindi ci sono le agenzia ACI, intorno ai 62 euro. Prezzo maggiore, ma servizio molto più utilizzato per comodità e flessibilità, presso i centri di revisione e le officine autorizzate: 67 euro circa. In caso di “fai da te” oltre ad attendere i tempi del servizio pubblico, serve compilare il modello TT 2100 e allegare attestazione di versamento sul c.c. postale 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri.

Mancata revisione auto

Quando l’auto non passa, ovvero non è idonea al superamento della revisione obbligatoria, ci sono vari casi. Il classico è quello del ripetere la revisione, entro un mese, a riparazioni eseguite. Se però le carenze tecniche sono gravi l’auto può essere anche subito sospesa dalla circolazione.

Sanzioni previste

In caso di revisione auto scaduta, mancata revisione di un’auto che però circoli in strada, si può incorrere in sanzioni anche pesanti. La multa per circolazione senza revisione (salvo casi in cui sia dovuta al solo scopo di recarsi a effettuare una revisione prenotata) arriva a superare i seicento euro e può comportare il fermo amministrativo. Casi più gravi come la circolazione di un’auto sospesa per mancata revisione già riscontrata, o certificato di revisione falso, prevedono sanzioni elevatissime: fino a dieci volte superiori rispetto alle prime. Il fermo amministrativo può arrivare a 90 giorni, con possibile confisca dell’auto in caso di reiterazione.

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