Tagliando auto: tra scadenza revisione da rispettare e costo di collaudo

Tagliando auto: tra scadenza revisione da rispettare e costo di collaudo
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La prima curiosità popolare è spesso quella di puro costo della revisione auto, o di un tagliando auto a supporto, insieme a scadenza e risultato stesso del collaudo. Nella nostra guida facciamo però chiarezza anche su altro, come le multe in caso di revisione scaduta
28 marzo 2018

Il termine revisione può volere dire molte cose, anche nel mondo auto, ma il significato che tutti gli automobilisti conoscono meglio è quello che si riferisce al collaudo obbligatorio prescritto dalla norma per i veicoli a motore, da molti accostato al cosiddetto tagliando auto, pur se tecnicamente non sono la stessa cosa. Senza revisione auto in regola non si può circolare, o meglio, quando la revisione auto è scaduta s’incorre in rischio di pesanti multe e persino fermo vettura. Il nostro Codice stradale infatti, fissa delle scadenze per controllare e certificare la regolare efficienza tecnica dell’auto come di altri veicoli (art. 80 CdS) a partire dalla data di prima immatricolazione presente su libretto, con relativa procedura di collaudo che se non viene superato, non permette di circolare fino a che l’auto non venga messa in regola secondo i parametri tecnici (quali ad esempio il livello emissioni, per l’ecologia, o le profondità di battistrada e illuminazione, per la sicurezza).

Scadenza revisione auto

È facile per chi abbia visione del libretto di circolazione di un’auto stabilire quando è in scadenza la revisione, perché si tratta di basarsi su date chiare. Per la prima revisione di un’auto nuova la scadenza è al quarto anno, nello specifico entro l’ultimo giorno del mese corrispondente a quello di compimento del quarto anno dall’immatricolazione. A seguire, dopo la prima revisione auto eseguita e certificata su libretto, si procede con scadenza ogni due anni, ovvero: al passaggio di un biennio dalla data di ultima revisione effettuata, con termine l’ultimo giorno del quarantottesimo mese. Questa modalità prosegue poi a oltranza, salvo casi particolari (come alcuni veicoli adibiti a esclusivo servizio trasporto persone) o per imposizione dalle forze dell’ordine e, ovviamente, i due anni di termine si applicano alla data di ultima revisione superata presente su libretto, indipendentemente dal tempo cui questa abbia seguito la prima, o altre avvenute. Un consiglio per non dimenticare la scadenza revisione auto, incorrendo in multa, può essere quello di registrarsi al Portale dell’Automobilista (sito del Ministero Trasporti) ricevendo avvisi anticipati sulla data entro cui sottoporre l’auto al collaudo.

Tramite strumenti online è possibile verificare la tempistica di revisione auto
Tramite strumenti online è possibile verificare la tempistica di revisione auto

Costo revisione auto

Da vari anni tutti i veicoli sottoposti al cosiddetto collaudo di revisione seguono in Italia il medesimo protocollo, tanto presso i punti dell’ente quanto nelle strutture private autorizzate, dove le operazioni e i risultati sono controllati in tempo reale dalla Motorizzazione Civile, tramite comunicazione MCTC-Net2. Indipendentemente dalla scadenza, la revisione auto si può fare direttamente presso la Motorizzazione, a un costo stabilito di 45 euro, oppure presso centri autorizzati ove opera sempre il suddetto protocollo certificante in diretta, ma il costo revisione auto sale: a circa 67 euro.

Collaudo auto

Fermo restando il libero arbitrio nel decidere di sottoporre l’auto alla revisione direttamente e in tempo rispetto alla scadenza, o prima pensare di controllarla e fare magari un tagliando auto, indipendentemente alla revisione ufficiale in se ma cogliendone l’occasione, esiste anche il servizio di sola pre-revisione: eseguito con lo scopo di valutare incoerenze rispetto ai parametri per non essere “bocciati” a quella effettiva. In ogni caso si tratta di non sottovalutare l’obbligo di essere in regola con le condizioni tecniche e sicurezza della propria auto. I vari parametri funzionali sono verificati identificando il veicolo con targa, numero telaio (VIN) e oggi anche la percorrenza odometrica, sia tramite ispezioni visive, sia con strumenti come i rulli, per frenata e sospensioni, gli analizzatori gas di scarico e altri tool automotive, come sono definiti in gergo. Al termine delle verifiche videosorvegliate dalla Motorizzazione, se correttamente superate, viene rilasciato il certificato di revisione regolare. I procedimenti sono i medesimi nelle varie evenienze: sia per prima revisione, di auto nuova, sia per revisione auto scaduta.

Alla revisione occorre portare la Carta di Circolazione, o Libretto, in originale
Alla revisione occorre portare la Carta di Circolazione, o Libretto, in originale

Multa revisione scaduta

Andare oltre il termine di scadenza per la revisione auto senza eseguirla comporta sanzioni, ovvero la nota multa per revisione scaduta che in tempi moderni può incorrere non solo causa un controllo stradale fisico da parte delle Forze dell’ordine, ma anche per lettura targa da remoto con strumenti automatizzati e telecamere, connesse al registro elettronico della Motorizzazione. Non si tratta di cosa da poco, perché si parte da circa 168 euro arrivando a 674 e potenzialmente cifre doppie, se la revisione auto viene “saltata” per più scadenze, rispetto al termine prescritto. Sempre in caso di revisione scaduta, può venire sospesa la circolazione con permesso al veicolo di muoversi solo per le necessarie operazioni di collaudo (es. tragitto verso un’officina, o centro revisioni) e soprattutto, qualora infranto anche quest’obbligo, da revisione scaduta riscontrata senza avere poi superato il collaudo auto, la multa amministrativa sale fino a cifre con tre zeri, da 1.900 a 7700 euro circa, con fermo amministrativo fino a novanta giorni. Chiunque produca agli organi competenti attestazione di revisione falsa, è ovviamente soggetto a sanzione: per una somma da 419 a 1.682 euro, con sanzione accessoria del ritiro carta di circolazione.

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