Rinviato lo sciopero dei benzinai del 4 e 5 agosto

Rinviato lo sciopero dei benzinai del 4 e 5 agosto
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Lo sciopero dei benzinai programmato inizialmente per il 4 e 5 agosto è stato ufficialmente rinviato a data da destinarsi
27 luglio 2012

E' stato sospeso lo sciopero dei benzinai proclamato per il 4 e 5 agosto e che verrà rinviato a data da destinarsi, che potrebbe, con molta probabilità, posticiparsi a settembre, anche se l'avvio delle trattative è previsto per la prossima settimana. A renderlo noto è stato il Sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti.

Lo sciopero, che era stato richiesto dalle associazioni di settore  Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, era stato indetto al fine di tutelare una «categoria che assicura, a diverso titolo, 120.000 posti di lavoro, oltre ad un servizio essenziale e capillare alla collettività, messi a repentaglio da politiche commerciali e di prezzo dell'industria petrolifera che penalizzano lavoratori e consumatori.»

La revoca è però seguita a quanto puntualizzato negli scorsi giorni da Roberto Alesse, Presidente dell'Autorità di garanzia sugli scioperi, che aveva lanciato un appello relativo al periodo di franchigia proprio nel weekend previsto per l'interruzione del servizio, ovvero quello compreso tra il 4 e il 5 del prossimo mese, appellandosi anche all'inizio degli esodi estivi e alla responsabilità nei confronti delle zone colpite dal sisma.

Il Presidente della Faib Confesercenti, Martino Landi, spiega che lo sciopero dei benzinai è stato rinviato affinché «gli impegni sottoscritti oggi al Ministero dello Sviluppo economico vengano osservati dall'industria petrolifera.»

E fa sapere che già a partire dal 2 agosto ci saranno «incontri in sede ministeriale, il primo sull'utilizzo delle carte di credito, al quale è invitato a partecipare anche l'Abi, e a seguire una riunione sulla vertenza autostradale.»

Inoltre, ha proseguito Landi, «immediatamente tavoli con le compagnia petrolifere.»  Si arriverà così al 15 settembre, data, ha sottolineato Landi, fissata per capire se continuare il confronto o se programmare eventualmente un nuovo sciopero.

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