Roma, arrivano i tutor sotto la Galleria Giovanni XXIII

Roma, arrivano i tutor sotto la Galleria Giovanni XXIII
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Installate le postazioni di controllo della velocità nel tunnel che porta dalla zona dello Stadio Olimpico fino a Monte Mario
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
11 novembre 2021

Qualche (anzi più uno) automobilista frustrato dal traffico urbano, per qualche istante pensava di essere nel tunnel che passa sotto il Loews, a Montecarlo, e ne approfittava per lanciarsi, soprattuto nel tratto in discesa, a velocità folli, molto pericolose per la propria e l'altrui incolumità.

Ora la pacchia (?) è finita: sono terminati i lavori di montaggio delle strutture delegate al controllo della velocità all'interno della Galleria Giovanni XXIII a Roma, che diventa così il primo tunnel urbano in Italia ad essere dotato di un sistema di rilevazione della velocità media dei veicoli in transito.

L’arteria, nevralgica per la viabilità del quadrante nord della Capitale, è però spesso soggetta a chiusure, anche per i frequenti incidenti che si verificano al suo interno, spesso a causa dell'eccessiva velocità: tre chilometri di tunnel, con l'estremità orientale collegata alla Tangenziale Est, mettono in connessione le zone di Foro Italico, Ponte Milvio, Corso Francia con Cortina D'Ampezzo, Trionfale, Monte Mario e Pineta Sacchetti.

I tutor sono otto, quattro per ognuna delle due carreggiate, divise in «canna nord» e «canna sud»; all'interno del tunnel, a velocità massima consentita sarà di 70 chilometri orari; per il superamento dei limiti, oltre ad una consistente sanzione pecuniaria, è previsto anche il decurtamento di diversi punti sulla patente.

I tutor installati riprendono lo stesso sistema utilizzato nelle autostrade: l'apparecchio rileva con una telecamera il numero di targa dell’auto al passaggio, registrando data e ora; al secondo punto di controllo, il dispositivo si focalizza sul passaggio dello stesso veicolo, segnalando di nuovo targa, giorno e ora e questi dati vengono trasmessi a un computer centrale che segnala l'eventuale superamento dei limiti di velocità, facendo scattare l'emissione della multa a carico del trasgressore.

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