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Un veicolo elettrico che si muove a pedali e raggiunge i 120 km/h: sembra una barzelletta, ma si chiama Cixi VIGOZ. Un mezzo equipaggiato con una batteria da 22 kWh che si ricarica in 6 ore e una autonomia fino a 160 km, questo triciclo elettrico potrebbe diventare l’alternativa alle citycar e ai monopattini, ma con più comfort e sicurezza.
Un’auto? Una bici? O forse tutte e due? Il triciclo Cixi VIGOZ è un po’ l’ibrido che non ti aspetti: un triciclo elettrico che si muove grazie alla pedalata assistita, ma che può tranquillamente farsi un giro in autostrada. Già l’idea fa sorridere, ma i numeri parlano chiaro: velocità massima di 120 km/h, autonomia elettrica fino a 160 km e consumi di appena 13 kWh/100 km.
Niente catene o cinghie: qui entra in gioco la tecnologia PERS, che trasforma l’energia motoria in elettricità per muovere le ruote. Ah, e se pedali all’indietro, invece di sembrare un poveretto al semaforo, stai semplicemente frenando e rigenerando per recuperare energia elettrica.
Diciamolo: il triciclo elettrico Cixi VIGOZ sembra uscito da un fumetto futurista, ma in realtà ha soluzioni molto concrete. La cabina chiusa è alta 1,65 metri, il climatizzatore e le cinture di sicurezza lo rendono più comodo e sicuro di una bici elettrica o di un monopattino, ma con un’anima decisamente più green di una citycar.
Il sistema d'inclinazione attiva lo aiuta a curvare meglio e, volendo, puoi anche regolare il livello di assistenza: più spingi sui pedali, più ti alleni, meno sudi, più ti rilassi. Un mezzo che è insieme mobilità sostenibile e, volendo, anche una piccola palestra su ruote.
La startup francese Cixi non lo venderà, ma lo offrirà solo con l’abbonamento, un po’ come Netflix ma con i pedali. In Francia si potrà con la patente B1, in Italia con la classica patente B. I prezzi ancora non si sanno, ma l’idea è chiara: proporre un mezzo diverso, ecologico e ironicamente “serio”, capace di farsi rispettare persino in autostrada.