Scende in campo e le ha tutte contro: nuova Opel Corsa 2022, top e flop

Scende in campo e le ha tutte contro: nuova Opel Corsa 2022, top e flop
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Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
La nuova citycar tedesca come si posiziona rispetto alla Ford Fiesta, alla Volkswagen Polo e alla Peugeot 208?
  • Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
16 settembre 2022

Scegliere l’auto nuova è un’impresa titanica? Non vi preoccupate, ci pensiamo noi di Automoto a chiarirvi i un po’ le idee confrontando le novità del mercato con i modelli della concorrenza. Oggi partiamo dalla Opel Corsa 2022, recentemente provata nella versione quarantesimo anniversario da Masterpilot.

Proprio in questi giorni la citycar tedesca della galassia di Stellantis è tornata sulla bocca di tutti: sarà perché celebrare 40 anni di carriera è un lusso che pochi modelli possono vantare, sarà perché dal lontano 1982 continua a piacere al pubblico italiano e non solo, soprattutto adesso che è proposta con motorizzazione elettrica, diesel e a benzina.

La concorrenza, però, non è rimasta a guardare e quando si arriva al fatidico momento della scelta, meglio avere le idee piuttosto chiare. Nel caso in cui doveste essere indecisi, abbiamo analizzato le sue principali competitor e le abbiamo messe a confronto

Partiamo però dalla protagonista della puntata: l’Opel Corsa, nella sua versione attuale, è stata introdotta lo scorso anno e si caratterizza per un look accattivante con i nuovi fari full LED di serie, con i Matrix LED Intellilux optional, e un frontale basso veramente grintoso.

Al posteriore il tetto è spiovente e volendo, con 500 euro, si può optare per lo Style Black Pack che regala al tetto e allo spoiler una colorazione nera, oltre ai cerchi dipinti in nero lucido.

Insomma, non è una citycar noiosa e strizza sicuramente l’occhio ai più giovani.  Gli interni sono curati, molto razionali e con assemblaggi ben fatti. Il cruscotto è digitale, mentre sulla plancia trova posto un display touch da 7 pollici. Se non doveste accontentarci, nella lista degli optional figura anche il Multimedia Navi Pro da 10 pollici e la ricarica wireless per lo smartphone

Non mancano alcune pecche, come ad esempio la parte inferiore dei pannelli delle portiere che è un po’ povera e i comandi del clima che sono posizionati molto in basso, rischiando di distrarre il conducente. Discreto lo spazio per passeggeri e bagagli, con una capacità di carico massima che arriva a 309 litri.

Come scrivevamo in apertura, sono tre le motorizzazioni disponibili: benzina, diesel ed elettrica. Il motore a benzina è il 1.2 tre cilindri che esprime una potenza di 75 cv, disponibile solo con cambio manuale, altrimenti c’è anche la versione turbo da 100 cv in doppia declinazione manuale o automatica o da 130 cv solo disponibile con cambio automatico. Per chi di voi la dovesse impiegare per le lunghe percorrenze, la versione a gasolio da 1,5 litri potrebbe fare al caso vostro. Peccato per il cambio che è solo manuale.

Se invece la vostra Corsa dovesse correre principalmente all’interno delle mura cittadine, c’è anche la Corsa-e, elettrica, e dotata di un pacco batterie da 50 KWh e un’autonomia dichiarata di 330 km

Capitolo prezzi: si parte dai 15.950 euro per una Corsa 1.2 75 cv con il manuale a 5 rapporti, fino ad arrivare a 34.200 per l’elettrica in versione GS Line +.

PREGI E DIFETTI

Pro

  • Scelta motorizzazioni, anche elettrica; Design accattivante; Rapporto qualità prezzo

Contro

  • Finiture interne migliorabili; Bagagliaio non al top

FORD FIESTA

Presentata a metà dello scorso anno, l’utilitaria americana è stata pesantemente rinfrescata per rimanere al passo con i tempi e con la concorrenza. Di serie ci sono i nuovi fari LED dotati del dispositivo antiabbagliamento Glare-Free Highbeam, incorniciati all’interno di un muso più alto e sportiveggiante, che porta al debutto una calandra di dimensioni più generose. 

Gli interni sono ben rifiniti, con la strumentazione digitale da 12,3 pollici abbinata ad un display dell’infotainment a sbalzo e al sistema FordPass Connect che consente di controllare alcune funzioni anche da remoto. Lo spazio a bordo, sia per chi occupa i sedili anteriori che quelli posteriori è più che discreto, mentre il bagagliaio ha una capienza di 311 litri.

Capitolo motori: la Fiesta è proposta da Ford in tre declinazioni: i motori sono tutti benzina, il 1.1 da 75 CV -anche a doppia alimentazione GPL/Benzina-, l’EcoBoost 1.0L Hybrid da 125 CV con sistema mild hybrid e il 1.5 turbo benzina da 200 CV.

Prezzi: la piccola di casa Ford ha un prezzo di partenza di 17.500 euro per la versione motorizzata con il propulsore benzina da 75 CV, fino ad arrivare a 31.000 euro per la ST che sfodera la bellezza di 200 CV.

PREGI E DIFETTI

Pro

  • Interni curati; Tecnologia di bordo

Contro

  • Manca la motorizzazione diesel; Design un po’ anonimo

Passiamo poi alla concorrenza in casa, la Peugeot 208. Arrivando anch'essa da un brand di Stellantis, condivide la piattaforma CMP con la piccola tedesca. Ciò significa che le motorizzazioni sono le stesse, così come la tecnologia anche se le differenze del prodotto finito si fanno sentire. 

Anche in questo caso, come per la Corsa, il design è accattivante ma ancora più distintivo grazie alle “zanne” della firma luminosa all’anteriore che la rendono indubbiamente distinguibile da lontano.

Gli interni sono veramente curati per una utilitaria, con strumentazione completamente digitale con effetto 3D e un secondo schermo dell’infotainment sul cruscotto, meglio realizzato rispetto a quello della cugina tedesca. Peccato per i comandi del climatizzatore che, in questo caso, sono stati integrati nel display. Il bagagliaio non brilla per lo spazio disponibile, con una volumetria che si ferma a soli 309 litri, come per la Corsa.

Capitolo prezzi: la 208 ha un prezzo di partenza di 17.320, che lievitano fino ai 23.770 della GT.

PREGI E DIFETTI

Pro

  • Scelta motorizzazioni, anche elettrica; Design iconico; interni curati e tech

Contro

  • Bagagliaio poco capiente; Comandi clima scomodi

VOLKSWAGEN POLO

Forse la Polo è una delle citycar con più storia all’interno del segmento, con il primo modello presentato nel lontano 1975. Con l’ultimo modello Volkswagen ha voluto rendere la Polo una specie di clone di piccole dimensioni della sorella maggiore, la Golf. Un male? Non detto viste le linee azzeccate ma viene a mancare quel pizzico di personalità che ci si sarebbe aspettati. 

Gli esterni comunque convincono per le linee tese della carrozzeria che le conferiscono una linea bella aggressiva sia all’anteriore che al posteriore. Passando agli interni il family feeling con gli altri modelli del brand tedesco è forte: minimalisti ma completi e tech. Non mancano però le plastiche più dure nella parte bassa dell’abitacolo ma si fanno perdonare con un discreto numero di vani portaoggetti

Il cockpit digitale risulta un po’ anonimo nella grafica mentre il sistema di infotainment è dotato di Apple CarPlay e Android Auto.  Molto bene il bagagliaio che ha una capienza di ben 351 litri

Parlando dei motori, purtroppo, manca una versione elettrificata, mentre a listino è presente il motore 1.0 TSI, sia con cambio manuale che automatico con potenza da 95 o 110 CV e il motore a metano da 95CV. Volendo esagerare c’è anche la GTI che monta il motore TSI da 207 CV. I prezzi? Dai 21.950 euro della versione di accesso Life, fino ai 31.300 della GTI.

PREGI E DIFETTI

Pro

  • Bagagliaio molto capiente; Finiture

Contro

  • Nessun motore elettrificato; Prezzi impegnativi
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