Sciopero dei benzinai in autostrada dal 13 al 16 dicembre

Sciopero dei benzinai in autostrada dal 13 al 16 dicembre
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Sciopero di 72 ore delle aree di servizio autostradali dal 13 al 16 dicembre: ecco le motivazioni delle sigle sindacali
30 novembre 2022

Sciopero dei benzinai in autostrada dalle 22.00 di martedì 13 dicembre alla stessa ora di venerdì 16 dicembre. L'agitazione è stata indetta dalle organizzazioni di categoria dei Gestori degli impianti autostradali, Faib, Fegica ed Anisa. “Tutto lascia intendere che la bozza di Decreto Interministeriale che viene fatta circolare dagli ultimi giorni della scorsa legislatura abbia l’obiettivo di preservare un sistema ormai incancrenito che ha consentito, consente e, a queste condizioni, continuerà a consentire prima di tutto alle società concessionarie di godere di ingenti rendite di posizione, lucrate sul bene pubblico", si legge nella nota diffusa dalle sigle sindacali per spiegare le motivazioni dello sciopero. 

"Si tratta della “denuncia” – si aggiunge – già formalmente presentata per competenza ai Ministri del precedente e dell’attuale Governo – Giovannini, Cingolani, Salvini e Pichetto Fratin – senza tuttavia che sia stata fornita alcuna risposta, né accordato l’incontro urgentemente richiesto. Ogni cittadino di questo Paese ha conosciuto a proprie spese lo stato di assoluto degrado a cui sono state sottoposte le aree di servizio autostradali, sia in termini di prezzi dei carburanti e della ristorazione, del tutto abnormi e fuori mercato, sia in termini di standard qualitativi".

"È’ l’effetto di una politica ormai ventennale che ha permesso prima di tutto alle società concessionarie di utilizzare senza alcun controllo concreto dell’Amministrazione - che pure ne avrebbe l’obbligo di legge - un bene in concessione come se fosse una “cosa privata”, da sfruttare unicamente a uso e consumo proprio e dei soggetti a cui è stato e viene tuttora consentito di lucrare". La proclamazione formale dello sciopero, confermano le sigle, è già stata inviata alla Commissione per lo sciopero nei pubblici servizi, cui è stata richiesta l’attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione delle vertenze collettive di interesse nazionale, così come da normativa vigente.

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