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Il brand di cui stiamo per raccontarvi ha una storia molto particolare. È infatti nato alla fine degli anni '80 a Chongqing come produttore di componenti per elettrodomestici e ammortizzatori, ha cambiato diversi nomi e assetti societari, e oggi ruggisce nell'Eden cinese delle auto elettriche con l'appellativo di Seres (dal greco Cina).
A partire dal 2016, Seres Group ha iniziato a puntare con forza sui veicoli elettrici e ibridi, assieme allo sviluppo di tecnologie strategiche come batterie, motori elettrici e sistemi di controllo elettronico. Mentre all'estero è ancora poco conosciuta – in Europa è sbarcata con il SUV elettrico Seres 5 soltanto in alcuni Paesi, come Norvegia e Grecia, totalizzando circa 20mila ordini in occasione della sua presentazione al Brussels Motor Show del 2023 – in Cina Seres, dove occupa circa il 4-5% del mercato NEV, è nota per la sua partnership hi-tech con Huawei. Una collaborazione che ha letteralmente rilanciato il marchio, tanto dal punto di vista del marketing che da quello tecnologico, e ha rafforzato la presenza di Seres nel settore delle auto elettriche intelligenti.
Seres, in collaborazione con Huawei Technologies, ha lanciato il marchio AITO, registrando una forte crescita negli affari grazie anche al contributo tecnologico di Huawei. Nel 2024, per esempio, l'azienda ha consegnato circa 387.100 veicoli ai clienti cinesi, con un incremento del +268% su base annua.
Il suo fatturato operativo ha invece toccato i 145,176 miliardi di renminbi (quasi 20 miliardi di dollari), in aumento del 305,04 % rispetto al 2023. Il successo deriva, come detto, dalla partnership con Huawei. In particolare, Seres si occupa della produzione industriale dei veicoli, design, logistica e vendite, mentre il gigante hi-tech fornisce tecnologia intelligente, tra cui sistemi operativi per infotainment e guida assistita (Huawei HarmonyOS Auto), sensori e componenti per ADAS (Advanced Driver Assistance System), oltre a servizi cloud e gestione dati.
Detto altrimenti, Huawei cura la parte “intelligente” dell'auto, compresi i sistemi di infotainment, navigazione, guida assistita e aggiornamenti OTA (over the air); Seres si occupa invece della produzione e commercializzazione, quindi in pratica le auto frutto di questa partnership sono definibili “made by Seres, powered by Huawei”, un esempio di eccellenza nel mondo delle auto elettriche.
Seres, già quotata alla Borsa di Shanghai, ha intanto presentato domanda di offerta pubblica iniziale (IPO) anche a Hong Kong in una delle più grandi quotazioni tecnologiche in Asia nel 2025. L'IPO mira a raccogliere circa 1,7 miliardi di dollari: il 49% è garantito da 22 investitori di riferimento, tra cui importanti istituzioni come Schroders, Mirae Asset dalla Corea del Sud, Postal Savings Wealth Management e Chongqing Yufu Capital.
L'azienda prevede di destinare il 70% dei ricavi netti alla ricerca e sviluppo tecnologico, mentre il 20% finanzierà l'espansione della rete di vendita all'estero e delle infrastrutture di ricarica per le auto elettriche. Il restante 10% andrà a integrare il capitale circolante. Seres punta a creare 100 centri di ricarica in Europa e Medio Oriente entro il 2026.
In collaborazione con Huawei, l'azienda prevede di costruire una rete di supercharger che copra l'80% delle principali autostrade nei principali mercati internazionali. Gli stabilimenti dell'azienda hanno una capacità produttiva annua di circa 600.000 unità. Last but not least, Seres è uno dei tre produttori cinesi di auto elettriche redditizi, insieme a BYD, il più grande produttore di auto elettriche al mondo, e Li Auto, il più vicino concorrente di Tesla nella Cina continentale.