Huawei punta sulle auto elettriche: come e perché il colosso hi-tech cinese ha invaso l'automotive

Huawei punta sulle auto elettriche: come e perché il colosso hi-tech cinese ha invaso l'automotive
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L'ascesa di Huawei nel mercato delle auto elettriche
12 ottobre 2025

Huawei è ovunque. Il marchio del colosso di Shenzhen non è impresso soltanto sul retro di smartphone, tablet e smartwatch in vendita nei negozi di elettronica.

Lo si trova sempre più spesso anche nel mercato dell'automotive, in collaborazione con altri brand cinesi oppure affiancato a celebri player internazionali. Sta infatti crescendo il numero di case automobilistiche, cinesi e non, che sceglie di affidarsi al software e hardware realizzati da Huawei.

L'ultimo esempio chiama in causa Nissan. La prossima Nissan Teana sarà infatti dotata del sistema di abitacolo intelligente Huawei HarmonySpace 5 - che include un nuovo assistente digitale - oltre che di un sistema audio Huawei Sound. Aspetto ancor più rilevante: il modello sarà prodotto in Cina dalla joint venture siglata tra la locale Dongfeng e la stessa azienda giapponese. Nissan è il secondo marchio automobilistico nipponico ad affidarsi all’hi-tech di Huawei dopo Toyota, collaborazione che ha dato vita alla alla berlina elettrica Toyota bZ7 equipaggiata con HarmonyOS Cockpit.

La Harmony Intelligent Mobility Alliance (HIMA) di Huawei, un modello di collaborazione lanciato dalla stessa Huawei e varie case automobilistiche cinesi per realizzare modelli hi-tech, sta dando frutti dolcissimi. Certo, Huawei continua a ripetere di non produrre automobili, e tecnicamente è pure vero, ma collaborando con rinomati brand automobilistici il colosso di Shenzhen controlla le tecnologie fondamentali dei nuovi veicoli elettrici.

Ma soprattutto sta lentamente e inesorabilmente rivoluzionando il settore automobilistico. L'attuale strategia di Huawei consiste nel fornire soluzioni e progettazione di veicoli completi, con le case automobilistiche partner a occuparsi soltanto del branding e della vendita delle auto elettriche. Che si tratti di joint venture consolidate o di marchi che cercano una collaborazione per un abitacolo intelligente, Huawei sta diventando la scelta migliore per un crescente numero di aziende. Ha già collaborato, per esempio, con Audi su diversi modelli e sta attivamente ampliando i legami con giganti globali come Bmw

La strategia di Huawei

A parte il sistema Full Self-Driving (FSD) di Tesla, Huawei è attualmente l'unico fornitore di sistemi hi- tech che addebita agli utenti una tariffa mensile per il suo servizio. La sua forza tecnologica e la sua influenza sul mercato non devono dunque essere sottovalutate. HIMA è la piattaforma chiave usata da Huawei per espandere il suo business nel settore dei veicoli elettrici intelligenti, nonché di connettersi direttamente con gli acquirenti di auto elettriche.

L'alleanza offre una decina di modelli suddivisi in cinque marchi: AITO, Luxeed, Maextro, Shangjie e Stelato. Sebbene Huawei non sia proprietaria di questi marchi, i consumatori considerano i modelli HIMA Huawei come "auto Huawei", visto che il gigante hi- tech è percepito come la forza trainante del loro sviluppo.

Modelli come AITO M8 e Stelato S9, per esempio, sono dotati di tecnologie Huawei: dall'illuminazione a Led, all'AR-HUD e ai sistemi audio, ai motori elettrici, ai sistemi avanzati di assistenza alla guida, al controllo intelligente del telaio e ai sistemi di abitacolo intelligenti. Huawei influenza tra l'altro quasi ogni fase critica dello sviluppo delle auto elettriche, dalla progettazione e ingegneria alla produzione e commercializzazione, ricoprendo un ruolo che va ben oltre quello di un tipico fornitore di primo livello.

Nonostante le speculazioni sul lancio di un proprio marchio automobilistico da parte di Huawei, almeno per il momento l'azienda ha ripetutamente affermato che la sua missione è quella di supportare le case automobilistiche della Cina continentale con la sua tecnologia di veicoli elettrici intelligenti. Poi, in futuro, si vedrà.

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