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Il giorno dopo è ancora più bello. Basterebbe chiederlo a Leonardo Fornaroli, che solo ieri stava festeggiando il titolo di Formula 2, un obiettivo conquistato nella sua stagione da rookie, facendo il back-to-back dopo il titolo in Formula 3 del 2024. Prima di lui ci era riuscito, con lo stesso team – Invicta –, Gabriel Bortoleto. L’attuale pilota della Sauber, prossima Audi, era presente sotto al podio di Losail per celebrare il traguardo del piacentino.
"Leo è un grande talento, lo si vede chiaramente", ha dichiarato ai nostri microfoni Bortoleto al termine del Gran Premio del Qatar, dove ha colto la 13ª piazza. "È un ragazzo che seguo con attenzione e con cui condivido generazioni e percorsi simili nel motorsport. Gli auguro il meglio, è una persona che mi piace molto”. Il brasiliano ha ricordato anche il passato condiviso con Fornaroli: "Siamo stati compagni di squadra nella mia prima stagione in F3, entrambi rookie. È stato un ottimo compagno, molto disponibile e capace di far crescere il team. In quella stagione, per esempio, Trident ha vinto il campionato per la prima volta, grazie anche al suo contributo”.
Gabi Bortoleto celebrates our new Champion with @InvictaRacing 👊💛#F2 #QatarGP pic.twitter.com/6dYtlZIFQE
— Formula 2 (@Formula2) November 30, 2025
Bortoleto ha sottolineato anche la capacità di Fornaroli di adattarsi rapidamente a nuove sfide: "Dopo Trident, Leo è passato a un team britannico con cui non aveva mai lavorato prima. Nonostante questo, è riuscito a portare il team avanti e a ottenere risultati straordinari. Complimenti a lui, spero di rivederlo presto in pista”. Infine, Gabriel ha descritto l’emozione di festeggiare il piacentino al fianco di Invicta, con cui l’anno scorso si è laureato campione di F2: "È stato bellissimo stare con loro sotto il podio. Sono persone eccezionali, meritano il titolo, e mi ha fatto piacere sostenerli dopo un risultato così importante”.
Con il benestare di Bortoleto, non ci resta che attendere gli sviluppi della carriera di Fornaroli, sempre più vicino alla Formula 1. Non si dovrebbe, però, trattare di Audi, anche se sotto al podio era presente Mattia Binotto, grande amico del padre di Leonardo.
