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Fino ad oggi, la gamma ID di Volkswagen non comprendeva modelli di piccole dimensioni, ma dal 2026 le cose cambieranno. La ID.2 sarà infatti la prima elettrica compatta del marchio di Wolfsburg, pensata per sostituire progressivamente la Volkswagen Polo. Lunga circa 4 metri, avrà dimensioni simili a quelle dell’attuale Polo ma promette tecnologie più moderne e una trazione 100% elettrica.
Volkswagen punta a rendere la mobilità elettrica più accessibile, con un prezzo di partenza inferiore ai 25.000 euro. Una cifra simile a quella che oggi viene richiesta per una Golf a benzina – un modello che, peraltro, è ormai destinato a uscire di scena, lasciando spazio a una nuova generazione di auto elettriche.
Dal punto di vista tecnico, la ID.2 condivide molto con la Cupra Raval, la compatta elettrica entry-level del marchio sportivo di casa Seat. Entrambe le vetture saranno a trazione anteriore, a differenza delle sorelle maggiori ID.3 e ID.4, che offrono la trazione posteriore o integrale. La produzione è prevista nello stabilimento Seat di Martorell, vicino a Barcellona.
Secondo le ultime indiscrezioni, la nuova ID.2 offrirà batterie con capacità comprese tra 38 e 56 kWh, a seconda delle versioni. Questo dovrebbe garantire un’autonomia massima fino a 400 chilometri con una singola carica, rendendola ideale non solo per l’uso urbano ma anche per gli spostamenti extraurbani.
Non è tutto: nel 2026 o 2027 è attesa anche la ID.2 X, una variante dal look più robusto che prenderà il posto dell’attuale T-Cross, rafforzando la presenza di Volkswagen anche nel segmento dei piccoli SUV urbani.