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Il nuovo amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa, sarà basato a Detroit, negli Stati Uniti. La notizia è stata confermata da un portavoce del gruppo, e segna un cambiamento epocale per il colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA. Se l’Europa continua a rappresentare il principale mercato per volumi, è il Nord America a generare la maggior parte dei profitti, e il trasferimento operativo del CEO lo dimostra chiaramente.
Filosa, 52 anni, è stato nominato alla guida del gruppo il 28 maggio scorso, succedendo a Carlos Tavares. Quest’ultimo aveva scelto l’Europa – e in particolare Parigi – come base operativa. Prima di lui, anche Sergio Marchionne e Mike Manley avevano mantenuto Torino come fulcro decisionale ai tempi di Fiat Chrysler Automobiles. Ma ora, con Filosa che sceglie il Michigan, il baricentro della quarta casa automobilistica mondiale si sposta definitivamente oltreoceano.
La decisione riflette la necessità di Stellantis di rafforzare la propria posizione negli Stati Uniti, dove il 2024 è stato un anno complicato. Con modelli da rilanciare e una concorrenza sempre più agguerrita, il gruppo guarda all’America come al fronte più caldo su cui intervenire. Non è un caso che John Elkann, presidente di Stellantis, abbia intensificato negli ultimi anni i contatti con la leadership statunitense, incluso l’ex presidente Donald Trump.
Il cambio di sede coincide anche con una nuova fase retributiva. Filosa percepirà un compenso base di 1,8 milioni di dollari annui, ma con bonus e incentivi potrà raggiungere 18 milioni nel 2026, fino a un massimo di 23 milioni entro il 2028. Una cifra che riflette la complessità del ruolo e l’importanza strategica del mercato americano per il gruppo.
Il legame con Torino, una volta cuore pulsante dell’impero Fiat, si fa sempre più labile. La città che fu il quartier generale di Sergio Marchionne oggi assiste al definitivo spostamento del potere decisionale. Nonostante la nomina di un amministratore delegato italianissimo come Filosa, Stellantis sembra orientata verso una governance globale a trazione americana.