Stellantis: elettrico ok, ma meglio provare subito anche gli e-fuel
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- di Luca Labate
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Stellantis, ha confermato che i test degli eFuel su 28 famiglie di motori sono entrati nella fase conclusiva.
L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di anidride carbonica dei 28 milioni di motori a combustione interna costruiti a partire dal 2014 in Europa e allo stesso tempo, il Gruppo ha l’obiettivo di vendere veicoli 100% elettrici entro il 2030.
L’adozione degli eFuel, secondo le dichiarazioni, consentirebbe ai possessori di veicoli ICE un ottimo rapporto qualità-prezzo per decarbonizzare le proprie auto, senza la necessità di sostituirle.
“Stiamo raddoppiando gli sforzi nella nostra lotta contro il riscaldamento globale testando il carburante carbon-neutral come soluzione complementare al nostro approccio olistico di decarbonizzazione. La nostra strategia di elettrificazione va avanti con regolarità e grande impeto. Allo stesso tempo, dobbiamo individuare anche alternative intelligenti per gestire le emissioni di CO2 per gli 1,3 miliardi di auto ICE esistenti. Lavorando per garantire che i nostri motori Stellantis siano ‘eFuel-friendly’, intendiamo fornire ai nostri clienti un altro strumento nella lotta contro il riscaldamento globale, con una soluzione che potrà avere un impatto pressoché immediato. Si tratta di una ulteriore iniziativa per raggiungere il traguardo di zero emissioni entro il 2038.”
Carlos Tavares, CEO Stellantis.
Grazie all’utilizzo degli eFuel, ci potrebbe essere una riduzione fino a 400 milioni di tonnellate di CO2 in Europa tra il 2025 e il 2050. Tuttavia, Stellantis prevede di investire più di 30 miliardi di euro nell’elettrificazione e nella realizzazione della produzione di veicoli elettrici.
Infine, rispetto al 2021, il Gruppo prevede di ridurre le emissioni di anidride carbonica del 50% entro il 2030.
