Stellantis: per i motori PureTech il risarcimento è a queste condizioni (e non vale se hai una Dacia...)

Stellantis: per i motori PureTech il risarcimento è a queste condizioni (e non vale se hai una Dacia...)
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Stellantis avvia i risarcimenti per i motori PureTech: solo il 60% delle richieste accolte
12 maggio 2025

Il gruppo Stellantis ha ufficialmente avviato la campagna di risarcimento per gli automobilisti colpiti dai noti problemi ai motori PureTech, nelle versioni da 1,0 e 1,2 litri. Tuttavia, solo il 60% delle domande presentate fino a oggi è stato accolto favorevolmente.

Su 8.226 richieste ricevute attraverso la piattaforma dedicata, 4.337 sono state effettivamente trattate, ma solo 2.604 automobilisti riceveranno un rimborso totale per le spese di riparazione sostenute. Il gruppo ha spiegato che il tasso relativamente basso di accoglimento è dovuto a diversi fattori e, secondo quanto riportato da BFMTV, il 60% dei richiedenti ha ottenuto una risposta positiva e sarà quindi completamente risarcito. Tuttavia:

  • Il 12% delle richieste è stato respinto perché le riparazioni sono state effettuate al di fuori della rete ufficiale Peugeot-Citroën-DS, condizione necessaria per ottenere il rimborso.

  • Il 5% degli automobilisti non ha seguito il piano di manutenzione previsto da Stellantis.

  • Il 10% delle domande era infondato: alcuni veicoli non rientravano affatto nella campagna di richiamo.

Un portavoce dell’azienda ha riferito al magazine Capital che sono arrivate anche richieste del tutto improprie, come quella di un cliente che pretendeva il rimborso per un Dacia Duster, veicolo non prodotto da Stellantis: “È evidente che non prendiamo in considerazione casi del genere”, ha spiegato.

Requisiti chiari e scadenze estese

Secondo l’avvocato Lèguevaques, promotore di un’azione legale collettiva contro Stellantis, per ottenere il risarcimento occorre che:

  1. Il danno al motore si sia verificato tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2024.

  2. La riparazione sia stata effettuata presso un centro ufficiale Stellantis.

Riparazioni eseguite da meccanici indipendenti o reti terze escludono automaticamente la possibilità di rimborso. La buona notizia per gli automobilisti interessati è che la piattaforma di Stellantis dedicata alla raccolta delle richieste di indennizzo è ancora attiva e funzionante, dopo alcune difficoltà iniziali. Al momento non è stata fissata una scadenza per la chiusura della procedura, e l’intervallo temporale per i veicoli ammissibili è stato recentemente esteso fino al 31 dicembre 2024.

 

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