Stellantis resuscita SRT: prestazioni esplosive in arrivo per Dodge, Jeep, Chrysler e Ram

Stellantis resuscita SRT: prestazioni esplosive in arrivo per Dodge, Jeep, Chrysler e Ram
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SRT non è più un ricordo del passato: Stellantis ha deciso di riportare in vita la sua divisione Street and Racing Technology
3 luglio 2025

Dopo anni di silenzio – e una certa freddezza da parte del pubblico più fedele, soprattutto dopo l’addio al motore HEMI V8 – Stellantis annuncia il ritorno di SRT con promesse di performance mai viste prima.

A guidare questa rinascita sarà Tim Kuniskis, nome noto agli appassionati per aver firmato alcuni dei progetti più estremi degli ultimi anni in casa Dodge, come la Challenger SRT Demon 170. Attualmente CEO di Ram – carica assunta nel dicembre 2024 – Kuniskis supervisionerà anche Chrysler, Dodge, Jeep e, da oggi, proprio la divisione SRT.

Stiamo rimettendo insieme la band” ha dichiarato Kuniskis, “SRT è un’altra casella da spuntare mentre ci avviciniamo a un ciclo prodotti che porterà più prestazioni di quante ne abbiamo mai viste prima. Stiamo selezionando i migliori ingegneri di powertrain e dinamica veicolo per creare un team all’altezza del nome SRT.”

La sigla SRT ha accompagnato alcuni dei modelli più iconici del panorama americano, dalla piccola ma feroce Neon SRT-4 alla leggendaria Viper, passando per le varie declinazioni Hellcat. Tuttavia, la divisione venne ufficialmente smantellata nel 2021, lasciando come unico modello superstite la Durango SRT Hellcat. Una situazione destinata ora a cambiare radicalmente.

Secondo quanto comunicato da Stellantis, il rilancio di SRT non sarà solo simbolico, ma operativo e concreto: la divisione avrà il controllo del programma Direct Connection dedicato alle parti ad alte prestazioni, e coordinerà tutte le attività racing in Nord America che coinvolgono i marchi Chrysler, Dodge, Jeep e Ram.

 

Obiettivo: NHRA e NASCAR

Le ambizioni sono chiare: SRT guiderà il ritorno ufficiale di Dodge e Ram nelle competizioni NHRA drag racing, e porterà Ram nella NASCAR Truck Series a partire dal 2026. Due segnali forti, che dimostrano la volontà del gruppo di riallacciare il legame emotivo con la base di appassionati storici, dopo anni di transizione verso l’elettrificazione che non sempre hanno convinto i puristi.

Il grande interrogativo ora riguarda l’equilibrio tra prestazioni e sostenibilità. Dopo aver cercato di “convertire” gli amanti del V8 al mondo delle muscle car elettriche, Stellantis sembra aver capito che passione e silenzio non vanno sempre d’accordo. Con il ritorno di SRT, è probabile che vedremo una nuova generazione di veicoli ad alte prestazioni che potrebbero combinare tecnologia elettrificata e propulsori tradizionali, senza rinunciare all’anima corsaiola.

 

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