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    Stellantis alza l’asticella della guida autonoma con una mossa che cambia gli equilibri del settore. Dopo l’accordo europeo con Pony AI, il gruppo italo-franco-americano stringe un’intesa strategica con Foxconn, Nvidia e Uber per lo sviluppo di una flotta di robotaxi di Livello 4, cioè veicoli in grado di muoversi in autonomia, senza intervento umano, in aree e condizioni predefinite. L’accordo, formalizzato con un memorandum d’intesa non vincolante, definisce il quadro per le future collaborazioni su tecnologia, licenze e produzione. In sostanza, è l’inizio di una partnership globale che punta a portare sulle strade una nuova generazione di taxi senza conducente, capaci di operare in piena sicurezza grazie all’intelligenza artificiale e ai sistemi di bordo di ultima generazione.
 
            
            
        La forza dell’accordo risiede nella complementarità delle competenze tra i partner:
 
            
            
        L’obiettivo fissato da Stellantis è ambizioso: iniziare la produzione dei robotaxi entro il 2028. Le piattaforme del gruppo sono già pronte a supportare le tecnologie di Livello 4, con architetture flessibili, ridondanze di sistema, suite di sensori avanzati e potenza di calcolo elevata. Questi elementi consentiranno ai futuri modelli di adattarsi a diversi scenari di mobilità, sia commerciale che passeggeri.
Nei prossimi anni aumenteranno i test e i programmi pilota, con l’obiettivo di rendere la guida autonoma non solo una realtà tecnica, ma anche una soluzione economicamente sostenibile per le città di tutto il mondo. Con alle spalle partner come Foxconn, Nvidia e Uber, Stellantis si candida così a essere uno dei protagonisti assoluti della mobilità intelligente, aprendo una nuova era nel mercato globale dei robotaxi.