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La stagione 2025 di Formula 1 è stata dominata in lungo e in largo dalla McLaren, che ha conquistato il titolo Costruttori con sei appuntamenti d’anticipo e il Mondiale Piloti ad Abu Dhabi grazie a Lando Norris, capace di spuntarla nella volata finale su Max Verstappen e Oscar Piastri. Un’annata che entrerà nella storia della squadra papaya anche per la cifra record che dovrà sborsare per iscriversi al campionato 2026.
Foto copertina: ANSA
Lando Norris e Oscar Piastri porteranno certamente a casa un bel bottino grazie alle eccellenti prestazioni offerte nel corso dell’anno, che consentiranno loro di ricevere, oltre allo stipendio base, bonus consistenti. La McLaren sarà senza dubbio felice di pagare tali premi dopo l’incredibile 2025 vissuto grazie ai suoi due piloti, autori di sette vittorie a testa. Tuttavia, il team di Zak Brown e Andrea Stella dovrà fare i conti anche con un importante bonifico per l’iscrizione alla prossima stagione di Formula 1. Il 2026, infatti, richiederà una cifra record alla McLaren, che spera di proseguire la scia vincente iniziata nel 2024 anche con il nuovo regolamento tecnico.
Per partecipare alla stagione 2026, tutte le squadre dovranno versare una cifra come tassa di iscrizione, calcolata in base alle prestazioni dell’anno precedente. Si parte da una quota fissa di circa 703.000 dollari, a cui si aggiunge una seconda parte variabile determinata dai punti ottenuti nel 2025: ogni punto conquistato equivale a circa 8.408 dollari. Questo un meccanismo che calibra la quota d’iscrizione in base ai risultati sportivi dell’anno precedente.
Calcolatrice alla mano, la McLaren dovrà versare una cifra molto salata, avendo totalizzato 833 punti nel 2025, per un totale di 7.732.579 dollari.
Meno pesante sarà l’impegno della seconda classificata, la Mercedes, con 4.000.478 dollari proporzionali ai 469 punti conquistati. Poco meno la Red Bull, che con 451 punti dovrà pagare 3.873.935 dollari. Cifra decisamente più bassa rispetto al 2024 per la Ferrari — che in quell’occasione aveva sfiorato il titolo Costruttori per appena 14 lunghezze — con un versamento di 3.501.336 dollari per i 398 punti finali. Pagherà invece molto di più la Williams, protagonista di un importante balzo in avanti in classifica, chiudendo quinta con 137 punti e un esborso di 1.666.463 dollari. Seguono poi: Racing Bulls (1.350.105 dollari), Aston Martin (1.329.015 dollari), Haas (1.258.713 dollari), Sauber, che diventerà Audi (1.195.442 dollari), Alpine (857.994 dollari) e Cadillac, che pagherà soltanto la quota base di 703.330 dollari, essendo al suo primo anno in Formula 1.