T.50, ecco la nuova hypercar di Gordon Murray Automotive [VIDEO e FOTO]

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  • di Emanuele Pieroni
3 milioni di Euro per mettersela in garage e 3 posti a sedere. Parola d'ordine: concretezza. Cambio manuale, motore V12 e soli 100 esemplari prodotti per altrettanti fortunati che si vedranno consegnare le chiavi direttamente dal progettista
  • di Emanuele Pieroni
4 agosto 2020

La T.50 di Gordon Murray Automotive è pronta a vedere la luce. E, come ormai da tradizione per la casa inglese, anche a stupire. Perché se il mercato è sempre più indirizzato verso le potenze assurde, la T.50 punta tutto su leggerezza e aerodinamica, oltre che su soluzioni tecnologiche futuristiche. Ne saranno prodotti 100 esemplari, da 3 milioni di Euro ciascuno, per un modello che anche nel nome celebra i 50 anni di attività di Gordon Murray. Piccola, poco più di 4,30 mt di lunghezza e 116 cm di altezza, e aggressivissima, con altezze da terra che, però, non ne limitano l’utilizzo alla sola pista. La T.50, sembra assurdo da dire, si propone infatti come auto da “tutti i giorni”, da utilizzare anche sulle strade normali. Sicuramente senza passare inosservati, perché non basta pesare meno di 1100 kg per non farsi notare. Anzi. Un oggetto così catalizza sicuramente l’attenzione (e ci mancherebbe, visto il prezzo).

Il cambio è rigorosamente manuale, mentre il propulsore, che pesa appena 180 kg, è un V12 da 663 CV e 467 nm di coppia a 12100 giri. Ma non sono questi i dati che impressionano, a farlo è, piuttosto, la novità introdotta dalla Gordon Murray Automotive, che propone un sistema in grado di sfruttare tutti i giri del motore in un lasso di tempo strettissimo: da zero alla piena potenza in circa 3 secondi. Niente sospensioni a controllo elettronico, per contenere il peso, ma anche in virtù del peso ridotto, e impianto frenante Brembo, con dischi da 370 sul davanti e 340 al posteriore. Quanto all’estetica, Gordon Murray ha puntato tutto sulla sostanza, con l’enorme elica sul posteriore alimentata da un motore elettrico che consente di stabilizzare la vettura, aumentando la spinta verso il basso del 50% in curva e del 100% in frenata.

Per il resto solo linee pulite e filanti, a rimarcare una scelta di concretezza. Una scelta ripresa anche per gli interni, che però non rinunciano a niente in fatto di confort e soluzioni tecnologiche, dove a giocare il ruolo da protagonista sono la leva del cambio manuale (ormai insolita) e la strumentazione, che consente di monitorare tutti i parametri della vettura e impostare le sei configurazioni di guida previste. Più che discreta anche la capacità di carico, con un baule da circa 280 litri e spazio a bordo per tre persone (una per ogni milione di Euro speso per comprarla)

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