Tasse, metà degli italiani non dichiara reddito: “L’Italia è sostenuta dal 13% dei contribuenti”

Tasse, metà degli italiani non dichiara reddito: “L’Italia è sostenuta dal 13% dei contribuenti”
Pubblicità
  • di Automoto.it
Secondo i dati elaborati da Itinerari Previdenziali solo il 13% dei contribuenti dichiara redditi da 35 mila euro in su e versa circa il 60% di tutta l’Irpef
  • di Automoto.it
28 ottobre 2020

È giusto lamentarsi delle inefficienze dello Stato, ma prima bisognerebbe chiedersi in che modo ogni cittadino contribuisce al suo buon funzionamento. Stando ai numeri emersi da uno studio del Corriere della sera, gli italiano non sembrano collaborare a questa finalità. Metà della popolazione del nostro Paese, infatti, non paga nemmeno un euro di Irpef perché non dichiara reddito.

Emerge dai dati elaborati da Itinerari Previdenziali e relativi ai redditi del 2018, gli ultimi disponibili. Ben precedenti alla crisi dovuta al Covid-19. Andando poi ad analizzare i 41 milioni di dichiarazioni dei redditi presentate dagli italiani, si scopre che ben 18 milioni di persone dichiarano talmente poco da versare appena il 2,42% di tutta l’Irpef.

In buona sostanza, l’Italia è sostenuta da chi ha redditi dai 35 mila euro in su, che versa il 58,9% dell’Irpef e che risulta la più tartassata. Il problema è che costoro rappresentano appena il 13% dei contribuenti, mentre sono 18 milioni coloro che dichiarano fino a 15 mila euro e versano il 2,42% di tutta l’Irpef. In sintesi, mentre i contribuenti che dichiarano più di 35 mila euro possono a ragione dirsi tartassati, non potendo neppure beneficiare di una qualche agevolazione a fronte delle imposte versate (ticket sanitari, trasporti, ecc.), il 58% degli italiani con redditi sotto i 20 mila euro ne ha a disposizione una profusione, senza che nulla (o quasi) venga fatto per accertarne il reale bisogno.

Inoltre, sono 5,7 milioni gli italiani che denunciano tra i 15 e i 20 mila euro, pagando 1.966 euro di imposta. Una situazione piuttosto sbilanciata se si considera che le prime tre fasce di reddito, ovvero quelle che arrivano a dichiarazioni fino a 20 mila euro, versano 15,4 miliardi, ma ne ricevono per la sola sanità 50,3.

Chi invece dichiara sopra i 300 mila euro di reddito è solo lo 0,10% degli italiani, che pagano il 6,05% dell’imposta complessiva. Nella sintesi del Corriere della Sera, emerge come il 42% dei contribuenti si sobbarchi quasi il 91% di tutta l’Irpef. Mentre il restante 58% ne paghi solo l’8,98%.

Pubblicità