Tata Pixel

Tata Pixel
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Il futuro della casa indiana in Europa passa attraverso una interessante city car
3 marzo 2011
Presentata in occasione dell'81esimo Salone Internazionale dell'Auto di Ginevra, la nuova Tata Pixel dovrebbe prefiguare la nuova City Car con cui l'azienda indiana potrebbe allargare la proposta e migliorare l'immagine di prodotto in Europa.

Originale nello stile, nonostante in 3.10 metri non ci sia poi ancora molto da potersi inventare, la nuova vettura non è solo compatta ma propone tecnologie interessanti per la mobilità urbana, come nel caso delle quattro ruote sterzanti.

Battezzato Zero Turn, il sistema è in grado di assicurare alla vettura un raggio di sterzata di appena 2.6 m, rendendo dunque più semplice le manovre di parcheggio o di inversione di marcia.

Pensata per ospitare quattro persone, la vettura sfrutta alcune "sinergie" con la Tata Nano ed un motore turbodiesel da 1.2 litri: tre cilindri, l'unità della compatta indiana sfrutta le ultime tecnologie in tema di ecologia (start/stop) ed è posizionata posteriormente, permettendo così un miglior sfruttamento degli spazi interni.

Tra le particolarità di questo motore si segnalano i bassi consumi e le emissioni contenute: la vettura è data per 3.4 litri di gasolio ogni 100 km a fronte di emissioni pari a 89 g/km.

Molto razionali ed apparentemente spaziosi gli interni, in cui spicca il generoso display multifunzionale al centro della plancia e la fattura dei sedili, molto compatti ed intelligentemente dotati di cinture di sicurezza integrale allo schienale per via della lontananza del montante posteriore e l'ovvia assenza di quello centrale.
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